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GIE: Marocco-Costa d’Avorio

3 marzo 2017

SM il Re e il Capo di Stato ivoriano partecipano alla cerimonia di presentazione dei lavori del Gruppo d’impulso economico.

 Abidjan – Sua Maestà il Re Mohammed VI e il Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, Sua Eccellenza Alassane Dramane Ouattara, hanno presieduto lunedì al Palazzo Presidenziale di Abidjan, la cerimonia di presentazione dei lavori del Gruppo d’Impulso Economico (GIE) Costa d’Avorio – Marocco.

All’inizio della cerimonia, il presidente della Confederazione Generale delle Imprese del Marocco (CGEM), la signora Miriem CHAQROUN, ha pronunciato, in qualità di co-presidente del GIE della Costa d’Avorio – Marocco, un’allocuzione davanti a Sua Maestà il Re e il presidente Alassane Dramane Ouattara, nella quale ha sottolineato che la GIE è riuscita, dal suo lancio nel giugno 2015, a rafforzare la cooperazione tra il settore privato marocchino e ivoriano, permettendo loro di identificare i loro punti di complementarità e di sinergia.

“La Costa d’Avorio è diventata, durante lo stesso periodo, la prima destinazione degli investimenti esteri del Marocco e gli scambi commerciali tra i nostri due Paesi sono triplicati”, ha aggiunto la signora Cheqroun Bensalah, notando che questi investimenti possiedono un carattere strutturante, inducendo la creazione di valore aggiunto e di posti di lavoro locali in vari settori, quali l’edilizia, l’industria manifatturiera, chimica e agroalimentare, l’istruzione, fino agli alloggi e le infrastrutture economiche e sociali.

Il presidente della CGEM ha riaffermato l’impegno degli operatori privati ​​dei due Paesi a muoversi “verso un nuovo livello di co-sviluppo”, in particolare attraverso un approccio più inclusivo per consentire alle donne imprenditrici e giovani di prendere il treno della nostra dinamica, un clima favorevole agli investimenti, dedicando così un posto speciale nella PME e una reciprocità reale dei flussi di investimento.

La signora Bensalah Chaqroun ha colto l’occasione per presentare le raccomandazioni formulate dal gruppo d’impulso economico Costa d’Avorio- Marocco dopo la sua ultima riunione del 24 febbraio.

Tra queste raccomandazioni, la signora Bensalah Chaqroun ha evidenziato la necessità di contenere gli ostacoli alla competitività e agli investimenti industriali in Costa d’Avorio e di migliorare l’ambiente imprenditoriale tra il Marocco e la Costa d’Avorio, attraverso l’apertura di uffici di collegamento comuni alla CGECI e alla CGEM e la ratifica della convenzione per evitare la doppia imposizione.

Il GIE Costa d’Avorio – Marocco consiglia inoltre di contattare le leve per migliorare i flussi di investimenti reciproci tra i due paesi, per abbassare il costo di rifinanziamento delle banche con la BCEAO, di ottimizzare il quadro fiscale per lo sviluppo del finanziamento delle piccole e medie imprese, di sviluppare meccanismi di garanzia specifici per migliorare l’accesso delle PME ai finanziamenti e di introdurre l’assicurazione agricola.

Si tratta inoltre di armonizzare le norme sanitarie, eliminare gli ostacoli tecnici agli scambi, di un accreditamento reciproco dei laboratori, del rafforzamento della cooperazione in materia di economia digitale e dello sviluppo di progetti comuni.

Per un’efficace attuazione di queste raccomandazioni, il GIE prevede la creazione di gruppi misti business to governement (B to G) che lavoreranno a stretto contatto per rimuovere le barriere agli investimenti e al commercio, ha sottolineato Bensalah Chaqroun.

La Chaqroun ha poi aggiunto che la Costa d’Avorio e il Marocco, principali attori in Africa e hub economici regionali, sono dei motori dello sviluppo della regione, sottolineando che “la domanda di adesione depositata dal Marocco all’ECOWAS rafforzerà la comunanza di destini tra i nostri due Paesi”.

Da parte sua, il presidente della Confederazione Generale delle Imprese della Costa d’Avorio (CGECI), Jean-Marie Ackah, ha tenuto ad esprimere a nome degli imprenditori del GIE Costa d’Avorio-Marocco, la gratitudine a SM il Re e al Presidente Ouattara per aver messo a loro disposizione questo potente strumento di cooperazione.

Dal momento della realizzazione del GIE, ha ricordato, numerosi accordi di cooperazione bilaterale sono stati firmati e il gruppo d’impulso è diventato oggi “un modello di cooperazione che permette agli attori di entrambi i Paesi di conoscersi meglio, di cogliere le enormi opportunità di partenariato offerte dai due Paesi”.

E il Presidente del CGECI ha sottolineato il contributo significativo di questa struttura al rafforzamento e al consolidamento della cooperazione win-win tra i due Paesi, che si materializzerà, ha osservato, con la nascita di co-imprese marocco-ivoriane.

Sua Maestà il Re Mohammed VI e il Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio, S.E. Alassane Dramane Ouattara, hanno presieduto, in seguito, la cerimonia per la firma di 14 convenzioni di partenariato economico, pubblico-privato e privato-privato.

Perfetta illustrazione della visione reale per una cooperazione Sud-Sud, costante e multidimensionale, queste convenzioni vanno a consolidare un quadro giuridico già ricco, istituendo un partenariato tra i due Paesi, solido nelle sue fondamenta, sostanziale nel contenuto e diversificato nei suoi attori.

La cerimonia si è svolta in presenza del Vice Presidente ivoriano, Daniel Kablan Duncan, del Primo ministro Amadou Gon Coulibaly, dei membri della delegazione ufficiale che accompagna Sua Maestà il Re nella Sua visita d’amicizia e di lavoro in Costa d’Avorio, di diversi membri del governo ivoriano, e di operatori economici dei due Paesi.

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