8 settembre 2015

Rabat, 06/09/2015 – Il CNDH sottolinea il clima di libertà, sincerità e trasparenza in cui si sono svolte le elezione del 4 settembre.

Domenica a Rabat il Presidente del Consiglio nazionale per i diritti umani (Conseil national des droits de l’Homme-CNDH), Driss El Yazami ha sottolineato come le elezioni comunali e regionali del 4 settembre si siano svolte in un clima atto ad offrire le garanzie essenziali di libertà, sincerità e trasparenza. Secondo il responsabile, il tasso di partecipazione al voto (53.67%) indicherebbe inoltre un reale interesse dei cittadini per la gestione della cosa pubblica a livello locale.
Il rapporto preliminare del Consiglio mette in evidenza tre sfide in materia di preparazione dell’elettorato nazionale. La prima riguarda la programmazione dell’operazione eccezionale di registrazione nelle liste elettorali (la cui fine ha coinciso col 25 agosto 2015, terzo giorno della campagna). La seconda sfida consiste nel migliorare il tasso di donne iscritte alle liste elettorali generarli mentre la terza sfida riguarda la leggibilità delle schede elettorali e la facilitazione delle operazioni di voto in generale.
Per quanto riguarda gli elementi significativi che hanno caratterizzato questo doppio scrutinio, il CNDH sottolinea l’effetto pedagogico del discorso del 20 agosto di SM il Re Mohammed VI, oltre al rinnovo globale dell’offerta di candidature tanto nelle elezioni comunali quanto in quelle regionali.
Per quanto riguarda la comunicazione elettorale, il CNDH rileva l’uso massiccio delle nuove tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, strumenti che segnano una svolta nella comunicazione elettorale in Marocco.