MAROCCO DOSSIER

25a edizione SIEL

Rabat, 18/02/2019 (MAPPA) – Il numero di visitatori della 25a edizione della Fiera internazionale del libro e dell’editoria (SIEL), svoltasi dal 7 al 17 febbraio a Casablanca, ha visto un importante crescita rispetto all’anno precedente, con  560.000 visitatori di diverse età.

Questo forte aumento del numero di visitatori testimonia una maggiore attrazione di questo evento per il pubblico in generale, ha indicato il Ministero della Cultura e della Comunicazione – Dipartimento della Cultura – in una dichiarazione dedicata al bilancio di questa edizione, annunciando che i 720 espositori diretti e indiretti di 42 paesi che hanno partecipato al Salone di Casablanca hanno presentato al pubblico una collezione di documentari di circa 128.000 titoli.

Organizzata sotto l’Alto Patronato di Sua Maestà il Re Mohammed VI, dal Ministero della Cultura e della Comunicazione in collaborazione con l’Agenzia Marocchina per gli Investimenti e lo Sviluppo delle Esportazioni (AMDIE), l’edizione 2019 del Salone ha ospitato il Regno della Spagna come paese d’onore ospitante, con una delegazione di funzionari, intellettuali e artisti, tra cui un gran numero di scrittori, creatori e delegati di istituti accademici e di ricerca.

I titoli esposti spaziavano nei vari campi di specialità che rappresentano il 21% nel dominio della letteratura, seguiti dalla sezione Giovani al 17%, le scienze sociali al 14%, le religioni al 7%, le scienze esatte e applicate l’8%, la Storia / Geografia 7%, Filosofia 7%, Economia e legge 7%, Lingue 6%, e il campo dell’arte 2%, secondo la dichiarazione del Ministero della Cultura e Comunicazione, che ha collaborato con i suoi partner per garantire che le risorse documentarie esposte rispecchiassero i valori della convivenza che lo caratterizzano e ha rifiutato qualsiasi pubblicazione che sarebbe considerata un attacco ai valori del Regno, della religione o che avrebbe incitato all’odio, alla violenza o al razzismo.

Per quanto riguarda il programma culturale generale – uno spazio per la discussione e la condivisione di idee libere – il Ministero della cultura e della comunicazione ha contribuito ad esso, nonché un gran numero di istituzioni, associazioni e centri culturali, con circa 1077 attività suddivise in 473 conferenze e tavole rotonde, 320 presentazioni e firme, 280  attività per bambini e 4 mostre tematiche.

L’organizzazione delle attività per settore è distribuita come segue: 407 dal Ministero della Cultura e della Comunicazione, 30 dall’ospite d’onore, la Spagna, 37 dal Consiglio della Comunità Marocchina all’estero ( CCME) sotto il tema “Marocchini del mondo”, 38 dal Consiglio Nazionale dei Diritti Umani sulla questione dell’emigrazione, 36 dall’Università Hassan II, 31 dal Royal Institute of Amazighe Culture, oltre a 529 altre attività che si sono svolte sugli stand degli espositori; il tutto, con 2700 interventi dal Marocco, dal mondo arabo e dall’estero.