MAROCCO DOSSIER

Inaugurazione nuovo porto di Tangeri Med II

Provincia di Fahs Anjra, 28/06/2019. Sua Altezza Reale il principe ereditario Moulay El Hassan ha rappresentato, venerdì scorso nella provincia di Fahs Anjra (Regione Tangeri-Tétouan-Al-Hoceima), Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, alla cerimonia di lancio del nuovo porto di Tangeri Med II, una piattaforma che renderà il complesso del porto di Tangeri-Med il porto principale e con la maggiore capacità nel Mediterraneo.

Questo nuovo porto, che comprende due nuovi terminal container con una capacità aggiuntiva di 6 milioni di container TEU, rafforzerà ulteriormente la posizione del Tanger Med Port Complex come hub di riferimento, in Africa e nel mondo, per i flussi logistica e commercio internazionale, con una capacità totale di oltre 9 milioni di contenitori.

Consolida la posizione del Regno del Marocco nell’area euro-mediterranea, oltre alla zona del Maghreb e mondo arabo, rafforzando la sua vocazione di polo di scambio tra Europa e Africa, il Mediterraneo e l’Atlantico, e allo stesso tempo, rafforzando il suo ruolo centrale come partner attivo nel commercio internazionale e ben integrato con l’economia globale.

La cerimonia ufficiale di inaugurazione delle operazioni portuali di Tanger Med II è iniziata con la proiezione di un film istituzionale che evidenzia le diverse fasi di realizzazione del complesso di Tangeri-Med, così come l’Alta sollecitudine di Sua Maestà il Re Mohammed VI perché questo progetto possa offrire alla Regione Nord un solido quadro economico, di livello internazionale e zone franche, permettendole di sviluppare le sue ricche potenzialità e farne un modello di sviluppo regionale.

Nel suo discorso, il presidente dell’Agenzia speciale Tangeri-Mediterraneo, M. Fouad Brini, ha sottolineato l’importanza della visione originale di Sua Maestà il Re per questo progetto strategico e la giusta scelta del Sovrano nella sua realizzazione in relazione alla sua posizione sullo stretto, incrocio delle rotte marittime.

Il progetto di Tanger Med rappresenta una vera fonte di orgoglio, capace di collegare il Marocco a 77 paesi e 186 porti, contribuendo così a posizionare il Regno sulla scena marittima internazionale e ad elevarlo dall’83 ° al 17 ° posto nella classifica della Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo (UNCTAD).

Questo progetto comprende anche diversi parchi commerciali che hanno visto l’installazione di oltre 912 aziende, nei settori industriale, logistico e dei servizi, e hanno consentito la creazione di oltre 75.000 posti di lavoro diretti.

Il signor Brini ha quindi presentato i risultati di Tanger Med e le prospettive per il suo sviluppo entro il 2025. In tale contesto, ha presentato un ambizioso nuovo programma di investimenti di 9 miliardi di dirham, che mira a rafforzare la competitività della logistica marocchina e continentale e contribuisce a promuovere il ruolo del Marocco come attore principale nei corridoi logistici globali.

Questo programma include estensioni della capacità di elaborazione del porto e lo sviluppo di nuove zone di facilitazione per sostenere la crescita delle esportazioni marocchine, industriali e agricole.

Questo solido sviluppo nella regione settentrionale del Regno, che rappresenta un importante territorio di opportunità, sarà ulteriormente accelerato grazie all’ambizioso nuovo progetto di “Cité Mohammed VI Tanger Tech” il cui sviluppo sarà in perfetta sinergia con i progetti portuali e logistici da Tangeri Med.

Da parte sua, il presidente e CEO AP AP Møller-Maersk, responsabile del funzionamento del terminale, ha reso omaggio alla visione di Sua Maestà il Re sin dall’inizio del progetto e ha confermato la rinnovata fiducia attraverso il loro impegno per l’investimento di quasi 10 miliardi di dirham nel nuovo porto di “Terminal Tanger Med II” che utilizza le migliori tecnologie e sarà uno dei più strategici a livello mondiale per il leader marittimo del mondo Maersk.

Successivamente, il principe ereditario SAR Moulay El Hassan ha visitato il porto di Tangeri Med e il nuovo terminal TC4.