17 giugno 2016

Fez 14/06/2016 – Di seguito il testo integrale del Discorso pronunciato da Sua Maestà il Re Mohammed VI, Comandante dei Fedeli, in occasione della cerimonia d’insediamento del Consiglio superiore della Fondazione Mohammed VI degli Ulema africani a Fez.

“Louange à Dieu.

Prière et salut sur le Prophète.

Sa famille et Ses compagnons.

‘’Vénérables Oulémas,

Mesdames, Messieurs,”

”(…) Siamo lieti, in questo giorno benedetto, di procedere all’insediamento del Consiglio Superiore della Fondazione Mohammed VI per gli Ulema africani.

Si tratta di un’iniziativa che riflette la profondità dei legami spirituali che uniscono da sempre i popoli africani sub-sahariani a S.M. il Re del Marocco, Comandante dei fedeli, popoli ai quali siamo legati dall’unione nella fede e nel rito e dalla comunione del patrimonio di civiltà.

La consideriamo anche una pietra miliare in più nel nostro orientamento strategico che punta ad elevare i rapporti di cooperazione politica ed economica che uniscono il Marocco ad un certo numero di Stati africani fratelli, ad un livello di partenariato solidale ed efficace in vari campi.

Signore e Signori,

La nostra decisione di realizzare questa istituzione non fa seguito a una contingenza fortuita, non più di quanto essa non punti a realizzare interessi ristretti o effimeri.

Essa procede piuttosto da una concezione integrata della cooperazione costruttiva e da una volontà di rispondere concretamente alle richieste di molti Paesi africani fratelli in materia religiosa.

Questa ricettività è essenzialmente illustrata dall’ammissione di molti studenti africani all’Istituto Mohammed VI di formazione degli Imam predicatori e predicatrici, per gli studi.

Venerabili Ulema,

Noi crediamo che la Fondazione Mohammed VI degli Ulema africani sia un quadro per la cooperazione e lo scambio di esperienze e il coordinamento degli sforzi tra gli Ulema affinché questi possano assolvere al loro dovere di far conoscere l’immagine reale della religione tollerante dell’Islam e promuoverne i valori ovvero la moderazione, la tolleranza e la volontà di convivenza, e affinché la Fondazione sia al servizio della sicurezza, della stabilità e dello sviluppo in Africa.

Siamo convinti che questa Fondazione, attraverso le sue varie filiali nei Paesi africani, lavorerà al fianco di tutte le istanze religiose interessate, per svolgere il ruolo che gli spetta di diffondere il pensiero religioso illuminato e far fronte alle tesi di estremismo, di ripiegamento  su se stessi e di terrorismo che alcuni pseudo – predicatori formulano in nome dell’Islam, mentre quest’ultimo non ha nulla a che vedere con esse.

Abbiamo deciso che la Fondazione Mohammed VI degli Ulema africani abbia la propria sede a Fez, considerato lo status religioso di cui gode la città come capitale accademica e spirituale del Marocco.

La scelta di Fez è dovuta anche alla considerazione che abbiamo di questa città, dato il posto che essa occupa nel cuore degli Africani.

Possa Dio guidare i vostri passi.