6 maggio 2015

Ginevra – Il segretario generale dell’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU), Houlin Zhao, ha sottolineato, lunedì, “il ruolo di leader” del Marocco in tale settore, a livello continentale: “E’ un Paese molto avanzato in Africa e nel mondo arabo, un Paese che si impegna ad aiutare i suoi vicini regionali soprattutto attraverso gli investimenti”, ha detto Zhao in un colloquio con l’ambasciatore che rappresenta il Marocco presso le Nazioni Unite a Ginevra, Mohamed Auajjar.

L’accento è stato posto sui progetti avviati nel Regno, in particolare la strategia di “Maroc numeric 2020″ (“Marocco digitale 2020″) e il suo impegno per permettere agli Stati del continente di beneficiare delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (NTIC).

Auajjar ha posto l’accento sulla visione sviluppata dal Marocco, sotto la guida di SM il Re Mohammed VI, a favore della cooperazione Sud-Sud in un settore così importante come quello delle NTIC, facendo dei Paesi africani fratelli una priorità rilevante della sua politica estera.

“Il Marocco, Paese moderato, saggio e aperto al mondo, è il secondo più grande investitore pubblico del continente africano”, ha ricordato l’ambasciatore.

Questi ha inoltre invitato il Segretario generale dell’ITU a recarsi, non appena possibile, nel Regno per una visita di lavoro, un invito che Zhao ha accolto con piacere.