18 maggio 2014
Dopo il rialzo, il 25 aprile 2014, del rating del Regno del Marocco da parte dell’agenzia Fitch, l’agenzia Standard & Poor’s (S&P) ha:
- Rivisto al rialzo, venerdì 16 maggio 2014, la prospettiva del rating collegata al Regno del Marocco da “negativa” a “stabile”;
- Confermato i rating “BBB-/A-3” attribuiti al Regno per i debiti a lungo e a breve termine in divise e moneta locale.
Per quanto concerne il deficit del conto statale, l’agenzia si aspetta che:
- si attesti su un valore del 6,2 % del PIL nel 2014 ;
- conti su una riduzione del deficit del Governo centrale per raggiungere il 5,2 % del PIL nel 2014 e il 4 % nel 2017.
Quanto al tasso di crescita economica, a differenza del 2013 (anno in cui ha raggiunto il 4,8 %), dovrebbe collocarsi al 4 % nel 2014, tenuto conto di una campagna agricola media.
Riduzione del deficit di bilancio e del conto statale del Regno del Marocco, realizzazione di riforme miranti ad un miglioramento della crescita, della competitività e della produttività, nel quadro di una gestione degli oneri della compensazione, sono alla base del giustificato rialzo da parte dell’ L’agenzia di rating americana.
S&P sottolinea che i rating del Regno del Marocco sono sostenuti ugualmente dalle buone prospettive di crescita economica, da un peso moderato del debito del Governo e dalla stabilità economica e sociale.
L’agenzia prevede anche una gestione del tasso d’inflazione.
Quanto al rallentamento della crescita, esso resterà moderato grazie ad una buona performance del PIL non-agricolo ottenuto in particolar modo dai nuovi settori manifatturieri quali l’automobile, l’aeronautica e l’elettronica.
L’agenzia non dimentica di tracciare, per il Regno del Marocco, le linee di condotta affinché i livelli di crescita siano più consistenti, per proseguire sulla strada delle riforme già intraprese e realizzarne altre che riguardino in particolar modo il mercato del lavoro, l’ambiente degli affari e il rafforzamento della competitività.
