28 maggio 2014
Moulay Hafid Elalamy , Ministro dell’Industria, del Commercio , dell’Investimento e dell’Economia digitale ha annunciato la creazione per l’anno 2015 del Fondo di Sviluppo Industriale (FDI), destinato ad agevolare gli investitori stranieri e nazionali, secondo modalità coerenti con la Carta dell’Investimento (1995) che il Governo del Regno del Marocco si appresta a rinnovare.
Il nuovo FDI coesisterà con il Fondo Hassan II che mira al fondiario e all’investimento. Gli aiuti del FDI saranno legati a degli obblighi sulla creazione di occupazione, la creazione di valore e per accrescere le esportazioni. Si punterà alle imprese, straniere o nazionali, e ai consorzi.
Il Ministro Moulay Hafid Elalamy ha sottolineato che il Regno del Marocco costituisce per gli investitori stranieri una piattaforma tra l’Europa e l’Africa. Da sempre la Francia è il primo partner economico, così come oggi sono interessati anche investitori americani ed asiatici. La competitività del Regno del Marocco è protagonista in Europa e l’Africa con una struttura economica, semplificata e agevolata, efficienza logistica e stabilità istituzionale. Il Regno del Marocco incita gli operatori industriali a condurre strategie di integrazione con i Paesi del continente africano.
