MAROCCO NEWS

Formazione degli Imam

19 febbraio 2018

Roma, 17/02/2018 – Nel corso di una conferenza dal titolo “I musulmani d’Italia insieme per una società solidale”, promosso dal Centro Islamico e Culturale di Roma, il ministro dell’Interno, On. Marco Minniti, si è espresso a favore dell’estensione del partenariato che lega le università di Al-Quaraouiyine e di Siena nella formazione degli Imam.

Questi si è congratulato per la convenzione di partenariato firmata nell’ottobre scorso tra gli atenei in questione, inerente il lancio di una branca della formazione degli Imam presso la facoltà di scienze umane e comunicazione di civiltà nella città di Arrezzo (Toscana) a partire dall’anno accademico in corso. Obiettivo: “proteggere i giovani dai rischi dell’estremismo e combattere le idee oscurantiste”.

Durante l’incontro, cui ha partecipato l’Ambasciatore del Regno a Roma, SE Hassan Abouyoub, il ministro italiano ha spiegato che l’estensione di tale partenariato in Italia dovrà essere di esempio per gli altri Paesi europei. Per il Ministro, l’integrazione resta la chiave di volta per la diffusione della cultura della tolleranza e per qualsiasi dialogo tra le religioni. Ha sottolineato, a tal fine, che “l’Islam non è contrario alla Costituzione italiana”, ricordando come tale religione sia compatibile con i valori fondamentali promossi dalla Legge suprema del Paese.

Il presidente del Consiglio di Amministrazione del Centro Islamico e Culturale, Khalid Chaouki, ha invitato il governo italiano ad adottare un progetto per l’integrazione dei membri della comunità musulmana, monitorando, al tempo stesso, il trattamento delle questioni giovanili.

Il Centro islamico – ha affermato – vuole lavorare di concerto con gli attori politici e della società civile per proteggere i diritti dei musulmani, incluso il diritto all’edificazione di moschee e il riconoscimento della religione islamica, così come la lotta all’l’estremismo e alla xenofobia, in particolare a livello legislativo.