25 novembre 2015

Agadir, 23/11/2015 – Lunedì ad Agadir sono stati inaugurati i lavori di un workshop internazionale intitolato “Patrimonio rupestre africano dinanzi alle minacce: sfide di salvaguardia e poste in gioco dello sviluppo”.

In occasione dell’evento il Segretario Generale del Ministero della Cultura, Mohamed Lotfi Lamrini, ha ricordato l’importanza dell’arte rupestre in Africa, sottolineando come tale patrimonio culturale non sia rinnovabile e sia soggetto al rischio di estinzione a causa di diversi fattori.

Lamrini ha evidenziato le varie misure  adottate dal Ministero della Cultura per preservare i siti rupestri a livello nazionale, indicando peraltro la disponibilità del Marocco nel fornire ai Paesi africani la sua esperienza nel campo della conservazione e della valorizzazione di questo patrimonio ancestrale.

Da parte sua, l’esperto internazionale, Gaël de Guichen, rappresentante del Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali (ICCROM), ha esortato a realizzare una strategia per la salvaguardia del patrimonio culturale rupestre africano, sul modello di quella intrapresa dai Paesi del Mediterraneo, attraverso la creazione di una Commissione internazionale che si riunisca regolarmente.