MAROCCO NEWS

La pianta dell’Argan

21 novembre 2017

Agadir, 20/11/2017 – Si è aperto, lunedì ad Agadir, il 4° congresso internazionale sulla pianta dell’argan, sotto l’alto patrocinio di S.M. il Re.

Con l’obiettivo di agire a favore di un cambiamento del paradigma in materia di riabilitazione, conservazione e sviluppo della pianta dell’argan e di valorizzazione dei suoi prodotti, l’evento punta ad incoraggiare la ricerca scientifica impegnata in queste dinamiche prioritarie, in partenariato con i diversi attori, attraverso la realizzazione di iniziative di finanziamento, capitalizzazione e diffusione dei risultati.

Nel suo intervento al Congresso, il Ministro dell’Agricoltura, della pesca marittima, dello sviluppo rurale e delle acque e foreste, M. Aziz Akhannouch, ha sottolineato l’importanza dell’evento come appuntamento per misurare lo sviluppo della filiera dell’argan e le sfide correlate. Ha poi ricordato come tale dinamica sia stata innescata con successo dalla creazione dell’Agenzia nazionale per lo sviluppo delle aree con oasi e delle piante di argan (ANDZOA), la condivisione delle conoscenze scientifiche e tecniche tra ricercatori nazionali e internazionali, e i manager e attori economici, nonché con lo sviluppo di una ricerca scientifica di qualità, forte e strutturata.

Il ministro ha, poi, ricordato la riserva dell'”Arganeraie” estesa su ben 830.000 ettari e dall’importante ruolo ecologico soprattutto rispetto al fenomeno della desertificazione, e quello di motore socio-economico per una regione di 3,5 milioni di abitanti, dominata al 73% dall’aspetto rurale, con 182 comuni rurali su un totale di 250.

Il Ministro ha anche sottolineato la necessità di concentrare gli sforzi e le sinergie sulla protezione del prodotto e dello spazio della pianta dell’argan, attuare i meccanismi per una comunicazione regolare con, in particolare, il settore privato, i professionisti e altre parti interessate e consolidare la coesione tra le diverse iniziative di ricerca e collegarle ai programmi di sviluppo.

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