MAROCCO NEWS

Libia, preoccupazione per l’escalation

8 gennaio 2020

Dakhla 07/01/2020- Il Regno del Marocco esprime profonda preoccupazione a seguito dell’escalation militare in Libia e respinge qualsiasi intervento straniero, incluso l’intervento militare, nel caso libico, quale che siano le sue fondamenta, i motivi e gli attori, ha detto martedì scorso il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini Residenti all’estero, M. Nasser Bourita, a margine della cerimonia di inaugurazione di un Consolato Generale della Repubblica del Gambia nella città marocchina di Dakhla .

Gli interventi stranieri hanno solo complicato la situazione in Libia, allontanato le prospettive di una soluzione politica nel paese, ancorato conflitti interni e minacciato la pace e la sicurezza nell’intera regione del Maghreb, ha sottolineato il Ministro.

“Non esiste una soluzione militare al conflitto in Libia. La risoluzione di questo conflitto non può che essere politica e consiste in un consenso tra le varie fazioni libiche nel quadro dell’interesse supremo della Libia e del popolo libico”, ha affermato.

Il Ministro ha indicato, in questo contesto, che questa soluzione politica passa attraverso una fase di transizione secondo le disposizioni dell’Accordo politico di Skhirat e ciò, attraverso il consolidamento di questo accordo e il suo miglioramento, se necessario, indicando che la Libia non può essere trasformata in un “business” politico al servizio di conferenze e incontri diplomatici, invece di servire i bisogni vitali del popolo libico in materia di pace e sicurezza.

La responsabilità della comunità internazionale, ha osservato, è quella di sostenere la Libia nel processo di un accordo politico nei negoziati, lontano da agende straniere che non tengono in considerazione gli interessi del popolo libico.

Il Regno del Marocco richiama, ancora una volta, alla buona valutazione, moderazione e rispetto per l’integrità territoriale della Libia e gli interessi del popolo libico, ha detto il Ministro.

Ministro degli Esteri del Marocco