MAROCCO NEWS

Marocco Turismo

11 maggio 2015

Abidjan – Sabato a Abidjan, il Ministro ivoriano del Turismo, Roger Kacou, ha sottolineato l’importanza dell’esperienza del Marocco nel settore del turismo e delle varie attività ad esso collegate, esperienza di cui, ha detto, può beneficiare la Costa d’Avorio.

In una dichiarazione alla MAP a margine della partecipazione del Marocco, come ospite d’onore alla 5° edizione del Salone Internazionale del Turismo di Abidjan (SITA-2015) Kacou ha aggiunto che ” il Marocco può vantare una vasta e ricca esperienza nel settore del turismo”, della quale la Costa d’Avorio potrebbe approfittare per porre le basi di un settore turistico vero e proprio, creatore di posti di lavoro e generatore di valore aggiunto.

Allo stesso tempo, Kacou ha lodato l’illustre partecipazione del Marocco all’evento, notando che è pienamente in linea con le relazioni secolari tra il Regno e la Costa d’Avorio, che vanno indietro nel tempo fino ai legami fraterni tra il defunto re Hassan II e il defunto presidente  Félix Houphouët-Boigny.

Sua Maestà il Re Mohammed VI e il presidente Alassane Ouattara mantengono anche questa eccellente relazione fraterna e d’amicizia, il che si riflette direttamente sulla qualità delle relazioni tra i due Paesi, ha aggiunto, sottolineando che queste relazioni  riguardano tutti gli ambiti (industria, banche, assicurazioni, edilizia).

Da parte sua, il direttore generale dell’Ufficio Nazionale per il Turismo del Marocco (ONMT) Abderrafie Zouiten, ha accolto con favore la scelta del Marocco come ospite d’onore nel  SITA-2015.

“Il Marocco è molto apprezzato e il mercato ivoriano è di quasi 24 milioni di persone, con un potere d’acquisto elevato, una forte comunità libanese e un tasso di crescita di oltre il 9%’, ha sottolineato, notando che il SITA offre l’opportunità di mostrare i punti forti del turismo del Marocco, ma anche la possibilità di fare il punto con la Costa d’Avorio, sulla cooperazione e le varie altre opportunità di partnership con le autorità del turismo della Costa d’Avorio”