19 maggio 2015

La Camera dei Rappresentanti ha adottato due disegni di legge organica relativi alle prefetture, province e comuni dei presidenti dei consigli comunali e del ruolo dell’ufficio del consiglio, in applicazione del principio della libera amministrazione e del consolidamento delle attribuzioni proprie ai comuni, come concretizzazione della politica di prossimità e del decentramento.
Durante la presentazione dei due testi Drais aveva detto che l’obiettivo era quello di realizzare un salto di qualità nel rafforzamento del decentramento e della democrazia locale, e la consacrazione della gouvernance territoriale.
Questi ha anche sottolineato che il sostegno dei profondi cambiamenti nel Regno in vari campi ha innescato una grande dinamica nel rapporto dello Stato con le prefetture, province e comuni per rafforzare il loro ruolo nello sviluppo socioeconomico in ambiente rurale e urbano.
La congiuntura attuale, segnata anche dal lancio del grande cantiere della regionalizzazione avanzata, con tutto quel che ne scaturisce in termini di riforme del sistema territoriale, offre l’occasione adatta per promuovere il ruolo della prefettura e della provincia in modo che diventino delle collettività territoriali indipendenti che gestiscono i loro affari in modo democratico e attraverso i loro consigli e organi eletti, ha continuato.
Entrambi i progetti, ha aggiunto il ministro, procedono dagli Alti Orientamenti Reali che puntano a dotare il Regno di collettività territoriali in grado di realizzare lo sviluppo e di offrire dei servizi di prossimità ai cittadini, oltre alle conclusioni del rapporto stabilito dalla commissione consultiva della regionalizzazione, sottoposto al Sovrano nel marzo 2011.
Il progetto di legge organica sulle regioni fissa le condizioni di gestione delle regioni in modo democratico, di attuazione da parte del presidente regionale delle delibere e decisioni del consiglio e di presentazione delle petizioni da parte dei cittadini e delle associazioni.
Il progetto fissa inoltre, conformemente all’articolo 146 della Costituzione, la natura delle risorse della regione, i mezzi per la gestione dei Fondi per la riqualificazione sociale e di solidarietà tra le regioni, le condizioni per la formazione da parte delle regioni di gruppi territoriali e la cooperazione tra le regioni. Allo stesso modo stabilisce le regole di gouvernance per una migliore attuazione del principio di gestione.
Entrambi i progetti definiscono le responsabilità della prefettura e della provincia che saranno rivolte ormai a questioni e preoccupazioni in grado di promuovere lo sviluppo sociale nelle zone rurali e urbane.
Essi mirano anche a consacrare il ruolo della prefettura e della provincia nel rafforzamento della cooperazione e la solidarietà tra le collettività afferenti al loro territorio, e a promuovere il ruolo e gli obblighi dei funzionari eletti.