25 ottobre 2017
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Rabat, 24/10/2017 – “S.M. il Re Mohammed VI ha ricevuto, martedì scorso a Rabat, il Primo presidente della Corte dei Conti, alla presenza del Capo del governo e dei ministri dell’interno, dell’economia e delle finanze.
Durante tale audizione, il Primo Presidente della Corte ha presentato al Sovrano una relazione contenente i risultati e le conclusioni della Corte sul programma “Al Hoceima: Manarat Al Mutawassit”.
Il documento sottolinea come le indagini ed inchieste condotte dalla Corte confermino l’esistenza di numerosi malfunzionamenti verificatisi nel precedente governo. Come indicato dal Rapporto, diversi settori ministeriali e istituzioni pubbliche non hanno rispettato i loro impegni nell’attuazione dei progetti, fornendo, peraltro, spiegazioni inadeguate a giustificare il ritardo nell’esecuzione di questo programma di sviluppo.
Sulla base delle varie relazioni presentate all’Alto Apprezzamento del Sovrano dall’Ispettorato Generale dell’amministrazione territoriale, dall’Ispettorato generale delle finanze e dalla Corte dei Conti e dopo aver determinato le responsabilità, S.M. il Re ha optato per l’adozione di un insieme di misure e sanzioni contro molti ministri e funzionari di alto livello.
Ha così deciso di porre fine alle funzioni di diversi funzionari ministeriali, in particolare:
- Mohamed Hassad, ministro dell’Istruzione nazionale, della Formazione professionale, dell’Insegnamento superiore e della Ricerca scientifica, come ministro dell’Interno nel precedente governo;
- Mohamed Nabil Benabdellah, ministro della Pianificazione del Territorio nazionale, dell’Urbanistica, dell’Habitat e della Politica urbana, in qualità di ministro dell’Habitat e della Politica urbana nel precedente governo;
- El Houcine Louardi, Ministro della Sanità, in qualità di ministro della Sanità nel precedente governo;
- Larbi Bencheikh, Segretario di Stato presso il Ministro dell’Istruzione nazionale, della Formazione professionale, dell’Insegnamento superiore e della Ricerca scientifica, incaricato della formazione professionale, in qualità di ex direttore generale dell’Ufficio della formazione professionale e della promozione del lavoro;
Il Sovrano ha anche deciso di porre fine alle funzioni di Ali Fassi Fihri, Direttore Generale dell’Ufficio Nazionale dell’Elettricità e dell’Acqua Potabile.
Sua Maestà il Re ha inoltre stabilito di notificare la sua insoddisfazione ad altri responsabili del precedente governo, non all’altezza della fiducia in essi riposta dal Sovrano e risultati inadempienti alle proprie responsabilità. Ad essi – ha dichiarato Sua Maestà – non sarà affidato alcun incarico ufficiale in futuro. Le personalità interessate da tale decisione sono:
Rachid Belmokhtar Benabdellah, in qualità di ex ministro dell’Istruzione e della Formazione professionale;
Lahcen Haddad, come ex ministro del Turismo;
Lahcen Sekkouri, in qualità di ex ministro della Gioventù e dello Sport;
Mohamed Amine Sbihi, in qualità di ex Ministro della Cultura;
Hakima El Haiti, ex Segretario di Stato presso il Ministro dell’Energia, delle Miniere, dell’Acqua e dell’Ambiente, incaricata dell’Ambiente.
Il Sovrano ha poi incaricato il Capo del Governo di presentare delle proposte di nomina di nuovi funzionari per i posti vacanti.
Per quanto riguarda il resto dei funzionari amministrativi, per i quali i rapporti hanno evidenziato carenze e malfunzionamenti nell’esercizio delle loro funzioni (14 persone in totale), Sua Maestà il Re ha dato le sue Alte Istruzioni al Capo del Governo al fine di adottare le misure necessarie nei loro confronti, e presentarGli una relazione a tal proposito.