MAROCCO NEWS

Province del Sud: FPRI plaude lo sviluppo

9 febbraio 2016

Washington, 08/02/2016 – Il prestigioso think tank americano Foreign Policy Research Institue (FPRI) ha plaudito, lunedì, al processo di sviluppo nelle province del Sud del Marocco, nel quadro della visione lungimirante di S.M. il Re Mohammed VI: “La prosperità delle province del Sud del Regno, forte della legittimità storica e secolare, è stata resa possibile grazie alla visione d’avanguardia del Sovrano (), che ha reso questa parte del Marocco attrattiva per gli investitori stranieri, in particolare nei settori alberghiero, delle infrastrutture e delle attrezzature”, afferma l’autore dell’analisi, Ahmed Charai, editore e membro del consiglio d’amministrazione di diversi think tank degli USA.

Nel quadro di questa strategia di sviluppo, che pone il cittadino al centro delle sue preoccupazioni, Sua Maestà il Re ha posto in essere il quadro propizio per investimenti di non meno di dieci miliardi di dollari per la costruzione, tra gli altri, di scuole, ospedali, centrali elettriche e idrauliche, afferma la fonte.

In tale contesto, il FPRI ricorda il lancio, venerdì scorso da parte del Sovrano, del progetto di realizzazione del complesso industriale integrato di produzione di fertilizzanti, nel comune urbano di Al-Marsa (provincia di Laayoune). Nello stesso spirito, continua la fonte, un piano di sviluppo socio-economico globale è stato intrapreso anche nella città di Dakhla. Da parte loro, gli investimenti sul consolidamento delle infrastrutture portuali a Dakhla puntano “a fare del sud del Marocco un hub dei porti sulla costa atlantica dell’Africa, ponendo questa regione tra i punti di passaggio imprescindibili verso il continente” , riporta l’IFPRI.

Questa moltitudine di progetti punta a “migliorare le condizioni di vita delle popolazione Saharawi”, osserva l’analisi, sottolineando il desiderio delle popolazioni presenti nei campi di Tindouf, di poter, un giorno tornare in Marocco godendo dei frutti di questa dinamica di sviluppo nelle province del Sud.

L’autore ricorda infine come questa fase di crescita sotto la guida della visione reale diventi “forza di persuasione maggiore + soft power + contro la posizione terrorista che intrattengono i separatisti del Polisario”.