30 gennaio 2018

Algeri, 21/02/2018. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del Regno del Marocco, M. Nasser Bourita, ha partecipato, domenica 21 gennaio 2018, alla 14a riunione ministeriale “Dialogo 5 + 5″ nel Mediterraneo occidentale sotto il tema “Mediterraneo occidentale: promuovere uno sviluppo economico e sociale inclusivo, condiviso e sostenibili nella regione”, che si è tenuto ad Algeri.

In questa occasione, Il Ministro ha sottolineato l’impegno del Regno del Marocco per un dialogo 5+5 aperto, sincero, inclusivo ed operativo, volto a generare una volontà politica comune, leale e attiva, in grado di affrontare congiuntamente le sfide e disposto a mutualizzare il raggiungimento degli obiettivi identificati in comune.

Il Ministro ha sottolineato che la convinzione del Marocco nella risposta al problema della disoccupazione che colpisce i giovani risiede in un trattamento volontaristico “educazione, istruzione superiore e formazione professionale” con un requisito di alta qualità, invitando i partecipanti al prossimo incontro del “Dialogo 5 + 5 ” sulla gioventù nel 2018 in Marocco.

Inoltre, i ministri degli affari esteri del dialogo “5 + 5″ hanno sottolineato nella dichiarazione finale, che hanno adottato l’importanza del processo di Rabat nella gestione dei flussi migratori.

I partecipanti hanno riaffermato la loro posizione a favore di una soluzione politica alla crisi in Libia, lontana da interferenze straniere, basata sul dialogo inclusivo e sulla riconciliazione nazionale nell’ambito dell’accordo Skhirat (in Marocco) come unico quadro praticabile per la soluzione di questa crisi, sotto l’egida delle Nazioni Unite.

Infine, la Conferenza ministeriale ha salutato il ruolo di Sua Maestà il Re come Presidente del Comitato Al Quds, ribadendo la loro costante posizione sulla necessità di preservare l’identità e il carattere multi-confessionale della città santa di Gerusalemme.

A questo proposito, questa dichiarazione sottolinea anche che i Ministri deplorano profondamente la decisione dell’amministrazione americana riguardante Al Quds (Gerusalemme).