MAROCCO NEWS

Comunicato del Gabinetto Reale

10 settembre 2023

Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, accompagnato da Sua Altezza Reale il Principe ereditario Moulay El Hassan, ha presieduto, sabato pomeriggio, 9 settembre 2023, nel Palazzo Reale di Rabat, una sessione di lavoro dedicata all’esame della situazione a seguito del terremoto avvenuto venerdì 8 settembre e causò perdite umane e materiali in varie regioni del regno.

A questo proposito, i funzionari presenti hanno informato Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, sugli ultimi sviluppi nelle prefetture e nelle province colpite, in particolare in alcune località che erano inaccessibili durante la serata e dove la situazione e l’intervento di soccorso non sono stati possibili. fino all’alba.

Durante questa sessione, i funzionari presenti hanno informato l’Alta Attenzione Reale delle misure adottate per affrontare rapidamente questa catastrofe naturale su larga scala.

Queste misure di emergenza, soggette alle istruzioni e al costante controllo di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che Dio lo assista, fin dai primi momenti che hanno seguito il terremoto e hanno visto l’intervento delle Forze Armate Reali, delle autorità locali, dei servizi di sicurezza e le unità della Protezione Civile, nonché i ministeri interessati, si sono concentrati in particolare su:

- Rafforzare il patrimonio sanguigno nazionale

- Fornitura di acqua potabile alle aree colpite

- Distribuzione di kit alimentari, tende e coperte alla popolazione colpita

- Riprendere rapidamente i servizi pubblici

A questo proposito, va ricordato che, su alte istruzioni di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Comandante Supremo e Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate Reali (FAR), le Forze Armate Reali hanno dispiegato con urgenza significative risorse umane e logistiche aeree e terrestri, nonché moduli di intervento specializzati basati su squadre di ricerca e soccorso e un ospedale da campo medico-chirurgico.

A questo proposito, Sua Maestà il Re Mohammed VI ha dato le sue altissime istruzioni per continuare rapidamente le operazioni di soccorso sul campo, nonché:

- Istituire immediatamente una commissione interministeriale incaricata di realizzare un programma di riabilitazione e di aiuto d’emergenza per ricostruire al più presto le case distrutte nelle zone colpite.

- Fornire assistenza alle persone in difficoltà, in particolare agli orfani e alle persone vulnerabili.

- Fornire assistenza immediata a tutte le persone che si sono trovate senza riparo in seguito al terremoto, in particolare in termini di alloggio, cibo e altri bisogni primari.

- Incoraggiare gli operatori economici ad una rapida ripresa delle attività nelle aree interessate

- Aprire un conto bancario speciale presso il Tesoro e la Banca Al Maghrib per ricevere i contributi volontari di solidarietà dei cittadini e istruzioni private e pubbliche.

- Garantire la piena mobilitazione della Fondazione Mohammed V per la Solidarietà, con tutte le sue componenti, per sostenere i cittadini nelle aree colpite

- Creare riserve e scorte di beni di prima necessità (medicinali, tende, letti, cibo… ecc.) in ogni regione del Regno per prepararsi a qualsiasi tipo di disastro.

Si è deciso inoltre di osservare tre giorni di lutto nazionale, con l’esposizione delle bandiere nazionali a mezz’asta su tutte le strutture pubbliche.

Sua Maestà il Re, Comandante dei Fedeli, ha anche dato le Sue Alte Istruzioni al Ministro delle Dotazioni e degli Affari Islamici affinché esegua la Preghiera in Assente (Salat Al Ghaib) in tutte le moschee del Regno, per il riposo delle anime delle vittime.

Il Sovrano ha anche espresso il sincero ringraziamento del Regno del Marocco a tutti i paesi fraterni e amici che hanno espresso la loro solidarietà al popolo marocchino per questa situazione, e molti dei quali hanno espresso la loro disponibilità a fornire aiuto in queste circostanze particolari.

A questo incontro di lavoro hanno partecipato il capo del governo, Aziz Akhannouch, il ministro degli interni, Abdelouafi Laftit, il ministro della sanità e della protezione sociale, Khalid Ait Taleb, nonché il tenente generale Mohamed Berrid, ispettore generale delle FAR e comandante della zona meridionale, tenente generale Mohamed Haramou, comandante della gendarmeria reale, generale di brigata Mohamed Elabbar, ispettore del servizio sanitario militare delle FAR, generale di brigata Mohamed Elabbar, tenente colonnello Ihssane Lotfi, direttore generale della protezione civile, Abdellatif Hammouchi, direttore generale della sicurezza nazionale, direttore generale della Sorveglianza del Territorio, Mohamed El Azami, coordinatore e membro del Consiglio della Fondazione Mohammed V per la Solidarietà.

comunicato del Gabinetto Reale