11 settembre 2020

Bouznika 10/09/2020- Le delegazioni dell’Alto Consiglio di Stato libico e del Parlamento di Tobruk hanno annunciato, ieri a Bouznika, al termine dei loro incontri nell’ambito del dialogo libico, di aver raggiunto un accordo globale sui criteri e sui meccanismi trasparenti e obiettivi per occupare posizioni di sovranità.

Le due parti hanno inoltre convenuto di proseguire questo dialogo e di riprendere questi incontri durante l’ultima settimana di questo mese al fine di completare le misure necessarie che garantiscono l’applicazione e l’attivazione di questo accordo, indica la dichiarazione congiunta finale letta da Driss. Omran della Camera dei rappresentanti libica, alla presenza del Ministro degli Affari esteri, della Cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita.

Le due parti del dialogo hanno invitato l’ONU e la comunità internazionale a sostenere gli sforzi del Marocco per creare le giuste condizioni e creare un clima favorevole per raggiungere una soluzione politica globale in Libia, rinnovando i loro ringraziamenti e gratitudine al Regno e a Sua Maestà il Re Mohammed VI per il sostegno e l’assistenza nel superare la crisi libica e per realizzare le speranze del popolo libico e le loro aspirazioni a costruire uno stato civile e democratico che goda di pace, sicurezza e stabilità.

Hanno inoltre affermato che i loro incontri, svoltisi in “un clima amichevole e fraterno improntato alla comprensione e al consenso”, si sono svolti in seguito alla loro consapevolezza dell’attuale situazione del Paese, a diversi livelli, situazione estremamente pericolosa che minaccia la sicurezza, integrità territoriale e sovranità statale, nate da interventi esteri negativi che ravvivano guerre e allineamenti regionali e ideologici.

Le due parti hanno anche sottolineato che questi incontri si svolgono in applicazione dell’articolo 15 dell’accordo politico libico concluso a Skhirat e a conferma delle conclusioni della conferenza di Berlino a sostegno della soluzione politica e sulla base delle pertinenti risoluzioni del Consiglio. sicurezza e si spiegano con la consapevolezza delle pericolose ripercussioni derivanti dalla divisione politica e istituzionale che ha fatto perdere ai cittadini la fiducia nel ruolo delle istituzioni legislative, esecutive e di controllo a causa delle cattive condizioni di vita a tutti i livelli.