MAROCCO NEWS

Progressi in Marocco

26 marzo 2015

Bruxelles – Il Marocco ha compiuto “progressi significativi” nella strada per il consolidamento dei diritti umani e delle libertà fondamentali, ha detto, mercoledì la Commissione europea.

“Il Marocco ha compiuto progressi significativi nell’attuazione del piano d’azione della politica europea di vicinato (PEV) per il consolidamento dei diritti umani e delle libertà fondamentali, in particolare attraverso l’adozione d’importanti testi regolamentari”, osserva la Commissione nel suo rapporto 2014 sull’attuazione del piano d’azione PEV tra il Marocco e l’Unione europea.

Il Regno ha continuato il suo processo di riforma in tutto il 2014, ivi compresa l’attuazione della nuova politica d’immigrazione e d’asilo, la riforma del codice della giustizia militare e il deposito degli strumenti di ratifica del Protocollo opzionale relativo alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e le altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, indica la Commissione europea.

Per quanto riguarda l’attuazione della Costituzione 2011, sono da notare “sviluppi incoraggianti”, con otto leggi organiche adottate su diciannove, soprattutto per quanto riguarda la Corte Costituzionale e le commissioni parlamentari d’inchiesta, aggiunge il rapporto.

Sul fronte economico, la relazione sottolinea che il deficit pubblico e il disavanzo del bilancio corrente sono stati ancora ridotti, grazie al proseguimento della riforma della Cassa di compensazione attraverso il progressivo smantellamento del sistema di sovvenzioni generalizzate, osservando che la riforma del sistema delle sovvenzioni ha “ridotto le vulnerabilità dell’economia marocchina di fronte all’eventuale aumento dei prezzi all’importazione”.

Lo sviluppo del settore agricolo è proseguito anche conformemente alla strategia nazionale del Piano Marocco Verde, ha sottolineato con favore la CE.

Il governo marocchino ha lanciato un “Piano di Accelerazione industriale” e un “Piano nazionale per lo sviluppo degli scambi commerciali per il periodo 2014-2016″, nel momento in cui un progetto di legge sul commercio estero in Marocco è in preparazione, indica la CE, facendo osservare che queste strategie mirano a contribuire al rafforzamento dell’attrattività del Marocco nella regione e oltre.

L’Unione europea ha delle relazioni privilegiate con il Marocco, che beneficia dello “statuto avanzato” dal 2008. In tutto il 2014, visite di alto livello, tra cui la visita a Rabat nel mese di dicembre, del Commissario incaricato della politica europea di vicinato e dei negoziati per l’allargamento, hanno permesso di rafforzare il dialogo politico tra l’Unione europea e il Marocco