MAROCCO DOSSIER

Energie rinnovabili: progetto da 2000 MW

Con abbondanti risorse solari (potenziale 2.600 kWh/m²/anno) e una posizione strategica nel cuore di un crocevia energetico (Connessione alla rete elettrica spagnola tramite due linee di 400kV/700MW), il Regno del Marocco offre molte opportunità di investimento nel settore dell’energia solare termica e fotovoltaica, in particolare con il lancio da parte dell’agenzia MASEN del seguente piano nazionale.

  • Obiettivi

Al fine di conciliare gli imperativi di accelerazione della crescita e le esigenze di tutela dell’ambiente, la strategie energetica del Marocco mira ad aumentare la capacità di produzione delle energie rinnovabili del paese, con l’obiettivo di portarla nel 2020 al 42% della produzione elettrica totale, ugualmente ripartita tra energia idraulica, eolica e solare.

Per raggiungere questi obiettivi, è stato realizzato un quadro legislativo e istituzionale attraente e dei piani nazionali integrati sia per l’eolico che per il solare.

  • Messaggio di SM il Re Mohammed VI

Estratto del discorso di SM il Re Mohammed VI, in occasione delle prime Conferenze Nazionali per l’Energia, il 6 marzo 2009:

 “Sulla base di una Nostra visione a lungo termine, dove sono integrate le tendenze e i cambiamenti della situazione energetica mondiale che si accenneranno nel corso dei prossimi decenni, rientrano tra le nostre principali preoccupazioni la disponibilità dell’energia e la tutela dell’ambiente.

È per questo motivo che il Nostro Paese deve prepararsi e adattarsi costantemente ai differenti cambiamenti che si susseguiranno, per poter garantire il suo sviluppo economico e sociale, rispondendo fermamente al suo crescente fabbisogno energetico.

Da qui la necessità di attuare le soluzioni preconizzate per raggiungere gli obiettivi fissati dalla nuova strategia nazionale, tanto più che si tratta di un punto di arrivo di un lungo processo di ampie consultazioni e discussioni approfondite, alla presenza di tutte le forze vive della Nazione.

Estratto del discorso di SM il Re Mohammed VI, in occasione del summit sugli obiettivi del Millenario per lo Sviluppo, il 20 settembre 2010:

Legati alla promozione di uno sviluppo umano sostenibile, in particolare attraverso l’utilizzo ottimale di nuove tecnologie pulite, abbiamo lanciato un progetto pilota di energia solare e un progetto integrato di energia eolica, grazie ai quali il Marocco potrà soddisfare, da qui al 2020, il 42% del suo fabbisogno energetico, a partire da risorse di energia rinnovabili e pulite”.

  • Piano solare: il progetto dal MASEN

 Il piano solare integrato del Marocco mira quindi allo sviluppo di una capacità elettrica di almeno 2000 MW, entro il 2020, attraverso dei progetti distribuiti nelle zone del territorio marocchino che presentano le caratteristiche più adatte in termini di luce solare. Si tratta di 5 siti: Ouarzazate, Ain Bni Mathar, Foum Al Oued, Boujdour Sebkhat e Tah. Questi progetti dovrebbero generare investimenti per oltre 9 miliardi di dollari, da qui al 2020, e permettere un risparmio di 3,7 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.

 Al di là della sua dimensione di produzione energetica, il piano solare diretto dall’agenzia MASEN, mira a:

  •  Fornire il paese di un tessuto industriale competitivo, in grado di massimizzare il tasso d’integrazione industriale locale relativo allo sviluppo delle centrali;
  • Implementare una Ricerca & Sviluppo che aiuti a gestire e sviluppare le tecnologie solari;
  • Sviluppare delle filiere di formazione specializzata al fine di provvedere all’insieme dei bisogni del settore

Per affiancare questo piano nazionale di sviluppo per le energie rinnovabili è stato creato il Fondo per lo sviluppo energetico, finanziato con 1 miliardo di dollari (circa 780 milioni di euro).

Questo piano nazionale beneficia di risorse mobilitate nel quadro del Fondo per lo sviluppo energetico, finanziato da una donazione del Regno dell’Arabia Saudita (circa 500 milioni di euro), 300 milioni dagli Emirati Arabi Uniti e dal contributo del Fondo Hassan II per lo sviluppo economico e sociale (200 milioni). Nel 2010 è stata costituita l’Investment Company Energy (EIS) con un capitale di un miliardo di dirhams sottoscritto dallo Stato (71%) e il restante 29% dal Fondo Hassan II per lo sviluppo economico e sociale.

 Il piano solare concretizza quindi l’ambizione di sviluppo delle filiere socioeconomiche nell’ambito delle energie rinnovabili e a medio termine, una crescita ecologica duratura.

  • Energie rinnovabili in Marocco

 Nell’ambito della sua strategia energetica, particolare importanza è conferita dal Marocco alla tutela dell’ambiente e all’inserimento dei suoi piani di crescita socioeconomica in una visione di sviluppo sostenibile.

Attore protagonista accanto ai paesi più impegnati nella lotta contro i cambiamenti climatici, Il Regno del Marocco ha scelto una crescita a basse emissioni di carbonio e strategie su misura, i cui effetti e benefici potrebbero farsi sentire, in una prospettiva d’integrazione, sia a livello regionale che mondiale.

Questo approccio trasversale, unitamente alla necessità di far fronte ai crescenti bisogni energetici del paese (raddoppiati entro il 2020, quadruplicati entro il 2030) e una ferma volontà di ridurre il ricorso alle fonti di energia di cui non sono verificati né i costi né le disponibilità, impone un utilizzo ottimale delle energie rinnovabili partendo da risorse proprie.