1 agosto 2016

In occasione del 17 ° anniversario dell’intronizzazione di SM il Re Mohammed VI, l’Ambasciatore di SM il Re del Marocco in Italia, S.E. Hassan Abouyoub, ha organizzato un ricevimento sabato sera a Villa Aurelia, caratterizzato dalla presenza  di alti rappresentanti del governo italiano, onorevoli senatori e deputati, Ambasciatori, leader di partiti politici, alti ufficiali militari e tante altre personalità del mondo culturale, economico e sociale.

Importante presenza della comunità marocchina in Italia arrivata a Roma per esprimere i suoi sentimenti di fedeltà e lealtà alla augusta persona di Sua Maestà il Re Mohammed VI.

Dopo i saluti degli ospiti la cerimonia si è aperta con l’ascolto degli inni nazionali dell’Italia e del Marocco e del discorso di SE l’Ambasciatore Hassan Abouyoub, che ha ringraziato i numerosi ospiti per la condivisione con il popolo marocchino di questa importante commemorazione che testimonia l’attaccamento e la simbiosi tra il popolo e il Trono, e ricordare con orgoglio gli sforzi profusi sotto la guida illuminata del Sovrano nel proseguire sulla strada della costruzione di un futuro prospero per il Regno. SE ha rinnovato il messaggio di profonda amicizia e relazione secolare tra i due paesi, evidenziando come essi mantengono strette le relazioni e una partnership eccezionale a livello politico, economico, umano e culturale, aggiungendo che l’antica amicizia tra il Marocco e l’Italia è alimentata continuamente attraverso i numerosi scambi tra i due paesi e tra il popolo marocchino e quello italiano.

Il Marocco è “un modello di stabilità” nella regione del Nord Africa, ha detto all’agenzia di stampa marocchina MAP il Sottosegretario di Stato italiano per gli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Vincenzo Amendola, salutando con successo le riforme avviate da diversi anni nel Regno sotto la guida di SM il re Mohammed VI.

Il sottosegretario ha sottolineato il forte impegno del Marocco e dell’Italia per lo sviluppo della regione mediterranea, in generale, e la loro vocazione ad aiutare gli altri paesi soprattutto africani a concretizzare il processo di stabilizzazione e di riforma.

In una regione segnata da sconvolgimenti politici, l’Italia e il Marocco si trovano ad affrontare sfide comuni come il  terrorismo, il traffico di esseri umani ed il flusso di immigrazione illegale provenienti dal Medio Oriente e Africa, dove dilagano guerre e povertà, ha osservato, sottolineando la necessità di entrambi i paesi a rafforzare ulteriormente la cooperazione in questo campo attraverso lo sviluppo di progetti economici e di integrazione. In termini di commercio, ha sottolineato come il gruppo italiano “Enel Green Power”, responsabile per la promozione delle energie rinnovabili, ha avviato un progetto gigantesco in Marocco nel campo delle energie alternative in collaborazione con una grande realtà marocchina. Questo rappresenta uno dei più grandi in Africa, e che evidenzia come la collaborazione promettenti tra marocchine e le imprese italiane in diversi settori quali l’agricoltura, l’energia, le infrastrutture e lo sviluppo tecnologico.

Gli ospiti hanno colto l’occasione della festa del Trono per esprimere a SE l’Ambasciatore il loro orgoglio e gioia nel condividere questa cerimonia con popolo marocchino, a sottolineare i legami storici ed amichevoli che uniscono il Marocco e l’Italia, e salutare con felicitazione le grandi riforme e i cantieri intraprese dal Marocco sotto la guida di SM il Re Mohammed VI.

Durante l’occasione l’Ambasciata del Regno del Marocco ha offerto agli ospiti degustazioni culinarie tipiche del Regno.