17 aprile 2015
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16 aprile 2015 Casablanca – L’Ufficio marocchino della proprietà industriale e commerciale (OMPIC) e l’Ufficio nazionale della proprietà intellettuale della Repubblica popolare cinese (SIPO) hanno firmato, giovedì presso la sede dell’OMPIC a Casablanca, un protocollo di cooperazione in materia di proprietà industriale.
L’accordo pone le basi ideali per la creazione di uno scambio proficuo nel settore della proprietà industriale tra l’ufficio marocchino e il suo omologo cinese, allo scopo, peraltro, di rafforzare la cooperazione tra i due uffici e sviluppare sistemi di proprietà industriale in Marocco e in Cina.
Esso disciplina, in particolar modo, lo scambio d’esperienze nella gestione e tutela della proprietà industriale, la cooperazione in materia di pratiche di sistema e di pratiche d’esame dei brevetti, lo cambio sulle strategie nazionali in tema di proprietà industriale, la promozione della proprietà industriale tra gli utenti dei due Paesi e la cooperazione nella formazione e sensibilizzazione sulla proprietà industriale.
Va ricordato che l’Ufficio nazionale della proprietà intellettuale della Repubblica popolare cinese fa parte del gruppo “IP5″, che riunisce i cinque principali uffici della proprietà industriale in tutto il mondo e che la Cina è al terzo posto, dopo Stati Uniti e Giappone, tra i depositari dei brevetti d’invenzione a livello internazionale.
L’OMPIC è l’agenzia responsabile della tutela della proprietà industriale (marchi, brevetti d’invenzione, disegni e modelli industriali) e della tenuta del registro centrale del commercio in Marocco. Il suo ruolo è fungere da vettore di supporto aziendale per lo sviluppo dei suoi attivi immateriali. A tal fine, essa agisce a monte del processo attraverso la sensibilizzazione e la formazione degli operatori economici e a valle nei settori della valorizzazione e del rispetto dei diritti protetti.