MAROCCO NEWS

Giustizia: Cooperazione Marocco-Italia

26 ottobre 2018

Roma, 26/10/2018. In un’intervista con l’agenzia di stampa marocchina “MAP”, a margine della sua visita di lavoro in Italia, il Ministro della giustizia, Mohamed Aujjar ha dichiarato che “La partnership tra il Marocco e l’Italia contribuirà alla consacrazione della pace e al consolidamento delle libertà e della democrazia nella regione mediterranea”. Il Ministro ha sottolineato di essere d’accordo con il suo omologo italiano, M. Alfonso Bonafede, per stabilire una partnership tra Rabat e Roma con l’obbiettivo di “dare forma alla cooperazione tra i due Paesi della sponda del Mediterraneo per renderlo un’area di pace, libertà e democrazia “.

Il Ministro Aujjar ha sottolineato, in questo senso, gli sforzi compiuti dal Marocco, sotto la guida illuminata di Sua Maestà il Re Mohammed VI, per la risoluzione di varie crisi in tutto il mondo e in Africa, sostenendo la combinazione di sforzi tra paesi per sradicare le cause profonde dell’immigrazione clandestina, vale a dire le guerre civili, carestie e mancanza di libertà e democrazia.

Durante questi colloqui, che sono stati l’occasione per discutere “le azioni pionieristiche del Marocco in Africa, nel mondo arabo e nel Mediterraneo”, è stato concordata una futura visita in Marocco del Ministro italiano M. Bonafede, oltre a rafforzare la cooperazione nei diversi settori relativi alle questioni specifiche della regione.

Il Ministro Aujjar ha sottolineato, a tale riguardo, l’approccio umanitario adottato dal Marocco nel campo dell’immigrazione, ricordando che le Nazioni Unite hanno scelto il Regno per ospitare la prima conferenza internazionale sulla migrazione a dicembre. Ha inoltre osservato che la sua visita è stata l’occasione per informare la parte italiana della strategia marocchina nella lotta contro il terrorismo e l’estremismo e l’approccio globale adottato dal Regno in questo settore.

I colloqui hanno inoltre riguardato le iniziative intraprese in Marocco nel “campo della decostruzione del discorso jihadista e terroristico”, oltre alle iniziative di riconciliazione intraprese nelle carceri marocchine in concerto con tutti gli attori e con la partecipazione dei condannati in casi di terrorismo, con l’obiettivo di raggiungere la riconciliazione di queste persone con se stessi e con la società, e convincerli a rinunciare alle idee estremiste “.

Per quanto riguarda la cooperazione bilaterale, ha affermato, è stato concordato con il Ministro della Giustizia italiano, di formare una commissione congiunta che riunisce esperti marocchini e italiani per la ricerca alle soluzioni per rimuovere gli ostacoli che impediscono l’attuazione degli accordi conclusi tra i due paesi. Il ministro ha anche ricordato gli sforzi del Marocco per raggiungere la “tribunale digitale” entro il 2021, in esecuzione del progetto reale che mira a fornire ai cittadini una giustizia integrata e onesta al servizio delle libertà e dei diritti

aujjar