12 marzo 2015
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Il mercato della microfinanza in Marocco è “stabile e pronto per la crescita”, osserva lo studio pubblicato dalla International Finance Corporation-IFC (membro dalla Banca Mondiale) sulla crisi della microfinanza in Marocco tra il 2009 e il 2011.
“Il settore in Marocco è più forte oggi di quanto non fosse prima della crisi, ma ancora non ha raggiunto il suo pieno potenziale”, ha detto lo studio, che raccomanda di dare maggiore flessibilità alle imprese di microfinanza marocchine per aiutarle a sviluppare l’accesso ai servizi finanziari di base per le famiglie più povere.
Lo studio ha anche scoperto che molti regolamenti limitano ancora la crescita della microfinanza in Marocco, strumento di finanziamento che resta comunque essenziale per la creazione di posti di lavoro e per aumentare la crescita.
Il rapporto raccomanda che il Paese alleggerisca la legislazione per consentire agli istituti di microfinanza di passare dallo status di organizzazione non governativa (ONG) a quello di impresa a scopo di lucro per aumentare il loro capitale e servire più imprenditori.
L’IFC raccomanda anche alle istituzioni di microfinanza di proporre dei conti deposito ai loro clienti, servizi che queste, per il momento, non possono proporre. Ciò amplierebbe l’offerta di servizi finanziari di base al 40 % dei marocchini che non hanno ancora un conto in banca.
Il rapporto è parte di un’iniziativa più ampia dell’IFC per sostenere la crescita del settore della microfinanza in Marocco e promuovere lo sviluppo economico in tutto il Paese.
Nel 2014, l’IFC ha investito 176 milioni dollari in Marocco e ha lanciato diversi programmi di assistenza e consulenza a sostegno delle PMI, per promuovere le energie rinnovabili, migliorare le infrastrutture locali e creare posti di lavoro.
Questo progetto è reso possibile grazie al sostegno della cooperazione allo sviluppo della Danimarca (DANIDA), del Ministero degli affari esteri, del commercio e dello sviluppo del Canada (DFATD), del Ministero delle Finanze del Giappone, della Cooperazione svizzera (SECO) e dell’UKaid.
