9 settembre 2015

Rabat, 06/09/2015 – Le elezioni del 4 settembre hanno visto un’affermazione della rappresentanza delle donne nei consigli eletti, con 6.673 seggi conquistati dalle donne nelle elezioni dei consigli comunali.
Questi risultati riflettono gli sforzi compiuti dal Marocco per rafforzare la partecipazione delle donne nei processi decisionali e nella gestione della cosa pubblica a tutti i livelli. A tal proposito è opportuno ricordare la scelta del Regno di dotarsi di diverse disposizioni giuridiche ed istituzionali per promuovere la condizione della donna nella società, al fine di giungere alla parità di genere in materia di diritti e doveri. Tra gli strumenti giuridici utilizzati dal Marocco per perseguire questo obiettivo vi sono la Costituzione del 2011, la Legge Organica 59-11 sull’elezione dei membri del consiglio delle autorità locali e il fondo di sostegno per la promozione della rappresentanza femminile, istituito nel 2009 per rafforzare la capacità delle donne in occasione delle elezioni municipali e legislative.
Queste iniziative costituiscono peraltro una risposta concreta al contenuto del discorso pronunciato nell’ottobre del 2008 da S.M. il Re, discorso in cui il Sovrano ha fatto appello ad “una cooperazione costruttiva tra il governo e il parlamento per l’attuazione di meccanismi efficienti per promuovere un’adeguata rappresentanza e una maggiore presenza delle donne nei consigli comunali, sia a livello di candidature che di scrutini”.