MAROCCO NEWS

Il Marocco nella lotta ai cambiamenti climatici

6 marzo 2015

In occasione della 2° conferenza ministeriale sull’Ambiente e le Energie rinnovabili del Dialogo del Mediterraneo Occidentale (5+5), il Ministro dell’Energia, delle Miniere, dell’Acqua e dell’Ambiente, Abdelkader Amara ha sottolineato la partecipazione attiva del Marocco allo sforzo internazionale contro i cambiamenti climatici.

Durante il suo intervento il Ministro Amara ha sottolineato l’adozione, da parte del Regno, di progetti strutturati e ambiziosi relativi alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica,  progetti che permetteranno di ridurre in modo significativo le sue emissioni di Gas serra.

Il Ministro Amara ha riaffermato il sostegno del Marocco ad un “accordo globale” riguardante tutti i Paesi, come deciso dalla Piattaforma di Durban, adottata alla COP17 nel 2011, conformemente alla Convenzione quadro Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (CCNUCC).

Il ministro ha affermato, inoltre, che il Dialogo 5 + 5 rappresenta uno spazio privilegiato raggruppante alcuni Paesi delle due sponde del Mediterraneo che possono posizionarsi diversamente rispetto ai negoziati internazionali nell’ambito della CCNUCC, pur lodando una cooperazione approfondita e costruttiva rispetto ad un insieme di dossiers strategici di interesse comune. Questo spazio, ha detto, è una chance per i dieci paesi, che può essere utilizzata assai positivamente per agire insieme in modo concertato e convergente per giungere ad un accordo globale ed equo a Parigi alla fine di quest’anno.

A margine di questa Conferenza Ministeriale, il Ministro Amara e il ministro portoghese dell’Ambiente, della pianificazione del territorio e dell’energia Jorge Moreira Da Silva, hanno inaugurato ufficialmente la Settimana Nazionale per la crescita verde (Green Business Week), alla presenza dell’ambasciatore del Marocco a Lisbona, Karima Benyaich.

2° conferenza ministeriale sull’Ambiente e le Energie rinnovabili del Dialogo del Mediterraneo Occidentale (5+5)

2° conferenza ministeriale sull’Ambiente e le Energie rinnovabili del Dialogo del Mediterraneo Occidentale (5+5)