MAROCCO NEWS

Inaugurazione a Salé dei locali del BCIJ

23 marzo 2015

Rabat, 20 marzo 2015

Una delegazione ufficiale condotta dal Ministro dell’Interno, Mohamed Hassad e dal Ministro della Giustizia e delle Libertà, Mustapha Ramid, ha proceduto, venerdì a Salé, all’inaugurazione dei locali dell’Ufficio Centrale d’Investigazioni (BCIJ).

La realizzazione dell’ufficio avviene in esecuzione delle Alte Istruzioni Reali nel quadro del rafforzamento della buona gouvernance, conformemente alle nuove disposizioni della Costituzione che consacrano i principi della democrazia e dello Stato di diritto.

A tal fine, l’imperativo di consolidamento e di adattamento dell’arsenale giuridico di fronte alle mutazioni profonde delle sfide di sicurezza ha portato all’adozione, nel 2011, della legge 35.11 che conferisce la qualità di polizia giudiziaria al Direttore generale della Sorveglianza del territorio e ai responsabili di tale Direzione Generale.

In tal senso, il BCIJ, che dipende dalla DGST, sarà incaricato di trattare, sotto la supervisione del ministero pubblico, i crimini e delitti previsti dall’articolo 108 del codice di procedura penale, in particolare il banditismo, il traffico di stupefacenti, il traffico d’armi e di esplosivi, il terrorismo, gli attentati alla sicurezza dello Stato, la falsificazione del denaro.

Intervenendo in tale occaisone, Hassad ha posto in primo piano le basi dell’approccio marocchino di avanguardia in materia di lotta al terrorismo e al crimine organizzato, sottolineando che questa nuova struttura rafforza gli sforzi consentiti dal Marocco per far fronte a tutte le forme in particolar modo di estremismo e di traffico di armi e di stupefacenti.

Questa nuova struttura è il frutto di una cooperazione tra i dipartmenti dell’Interno e della Gustizia nel quadro di un approccio partecipativo inglobante diversi servizi di sicurezza e della magistratura, ha aggiunto Hassad durante la cerimonia, a cui hanno preso parte in particolare Charki Drais, Ministro delegato presso il ministro dell’Interno, il Generale di corpo d’armata Hosni Benslimane, Comandante della Gendarmeria Reale, Mahjoub El Hiba, delegato interministeriale dei diritti umani e Mohamed Sebbar, segretario generale del Consiglio nazionale dei Diritti Umani (CNDH) e numerose altre personalità.

Da parte sua Ramid si è congratulato per la creazione di questo ufficio che traduce la volontà del Marocco di garantire la sicurezza e la stabilità ai cittadini, mettendo in primo piano i progressi realizzati dal Regno in materia di Diritti Umani.

Il Marocco è ormai un modello per la regione, ha assicurato il Ministro, accogliendo con favore gli sforzi dei servizi di sicurezza su scala nazionale, regionale e internazionale.

Allo stesso modo, il Direttore generale della Direzione Generale della Sorveglianza del Territorio (DGST), Abdellatif Hammouchi, ha sottolineato che la creazione di tale Ufficio consacra l’approccio partecipativo adottato dal Marocco in materia di lotta ad ogni forma di criminalità nel rispetto della legge.

La creazione di questa nuova struttura, che interviene in una congiuntura segnata dalla recrudescenza degli atti terroristici nel mondo, deriva dalla preoccupazione permanente del Regno di ristrutturare e di modernizzare le sue istituzioni di sicurezza nel quadro di un approccio di garanzia e allo stesso tempo il rispetto dei diritti e della tranquillità dei cittadini, ha indicato.

Da parte sua, il Prefetto di polizia, Direttore del BCIJ, Abdelhak Khiame,ha sottolineato che, conformemente all’articolo 108 del codice di procedura penale, l’Ufficio condurrà le sue indagini in tutto il Paese, sotto la supervisione della procura generale.

Questa nuova struttura comprende l’elite dei servizi di polizia che hanno ricevuto una formazione di qualità in materia giuridica e professionale, ha precisato, aggiungendo che l’Ufficio è dotato di una logistica tecnica e tecnologica di punta.

Con le risorse umane confermate e altamente qualificate che hanno seguito dei cicli di formazione avanzata in vari campi (tecnico, giuridico, dei diritti umani…), questo ufficio consacra l’expertise  marocchina nella lotta contro i fenomeni di criminalità.

Ospitato in un’infrastruttura sicura di nuova generazione, il personale del BCIJ disporrà dei mezzi necessari per portare a buon fine la sua missione, permettendogli così di capitalizzare le sue esperienze e la sua professionalità.

Il BCIJ è chiamato a rispondere alle numerose sfide alla sicurezza in continua evoluzione. Si inserisce perfettamente nell’architettura della sicurezza nazionale che porta la sua missione cittadina, di preservazione della tranquillità degli individui e dei gruppi, con dedizione e abnegazione