MAROCCO NEWS

Marocco: Riconoscimento Usa di sovranità su Sahara è passo avanti in aiuto a causa palestinese

14 dicembre 2020

Articolo di LaPresse

Il Ministro degli Affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita: “Corona un processo iniziato più di due anni e mezzo fa”.

13 Dicembre 2020

Il riconoscimento americano della piena sovranità del Marocco sul Sahara marocchino è un “enorme passo avanti” che servirà anche alla causa palestinese. Ne è convinto il ministro degli Affari esteri, della cooperazione africana e dei marocchini residenti all’estero, Nasser Bourita. “Questo riconoscimento corona un processo iniziato più di due anni e mezzo fa (…)  – ha spiegato il ministro alla radio francese RFI – che ha permesso di proseguire su questo dossier, di presentare argomenti e formulazioni, fino all’atto finale”, il decreto presidenziale Usa. Bourita ha inoltre assicurato che la decisione degli Stati Uniti  “non è uno scambio con il ripristino delle relazioni tra Marocco e Israele ”. Anzi, la riattivazione dei rapporti con Israele, che “esistevano e che da anni servono (…) come strumento di pace e riavvicinamento”, servirà alla causa palestinese. “Il Marocco è conosciuto, riconosciuto come un attore importante nel fascicolo mediorientale”, ha ricordato il ministro, sottolineando che il Regno svolge con tutti i protagonisti il ​​ruolo di intermediario e di facilitatore credibile. “La causa palestinese è importante per il re, per il governo e per il popolo marocchino”, ha aggiunto. Lo stesso re Mohammed VI lo ha ricordato venerdì al presidente americano e al presidente palestinese, quasi negli stessi termini. “Il sovrano – ha spiegato Bourita – ha ribadito i tre fondamenti di questa posizione:  l’impegno per una soluzione basata su due stati, uno palestinese e uno israeliano; il principio del negoziato diretto tra palestinesi e israeliani come unico processo per raggiungere una pace duratura. Infine, in qualità di presidente del comitato Al-Quds  (come gli arabi chiamano Gerusalemme, ndr), creato dall’Organizzazione per la cooperazione islamica, il re si impegna a preservare il carattere islamico della città santa e la sua apertura a tutti i praticanti delle tre religioni monoteiste”.

Riferendosi alle reazioni del riconoscimento americano nell’opinione pubblica, Bourita ha sottolineato che il popolo marocchino, legato alla difesa della propria integrità territoriale, comprende pienamente che “questo enorme passo avanti nella questione del Sahara marocchino”, “non è stato fatto a scapito della causa palestinese ma che, al contrario, la servirà attraverso la riattivazione di questi meccanismi ”.

Per quanto riguarda il rapporto marocchino-americano, il ministro ha spiegato che “si tratta di un legame ancorato alla storia e basato su leve solide”, e ha ribadito che “le successive amministrazioni democratiche e repubblicane hanno sempre sostenuto l’autonomia proposta dal Marocco, definendolo serio, credibile e realistico ”. E ha concluso: “Il Marocco lavorerà con la nuova amministrazione, con lo stesso spirito di collaborazione e con la stessa leva a favore della pace e della stabilità”.

© Copyright LaPresse – Riproduzione Riservata

Leggi articolo su LaPresse