20 luglio 2016

Tangeri, 19/07/2016 – La seconda Conferenza delle parti dei Paesi rivieraschi del Mediterraneo sui cambiamenti climatici (MedCOP Clima) ha chiuso i suoi lavori martedì a Tangeri.

Secondo il documento finale, i partecipanti all’evento  hanno sottolineato l’urgenza di una mobilitazione collettiva per la lotta ai cambiamenti climatici, ricordando la necessità di attuare programmi d’azione appropriati alle specificità dei territori del Bacino del Mediterraneo, e di costruire e presentare un punto di vista comune tra gli Stati riuniti a Marrakech per la COP22.

Il documento ha precisato, inoltre, che i presidenti delle regioni, degli enti locali, degli imprenditori, i responsabili delle decisioni economiche e sociali e gli attori della società civile nel Mediterraneo si sono impegnati ad inserire le loro iniziative nella prospettiva di una vera e propria Agenda positiva climatica del Mediterraneo, coordinati da una struttura permanente con sede a Tangeri.

I partecipanti hanno ribadito il loro impegno a sostenere diverse priorità, in particolare l’alleanza “acqua, energia e sicurezza alimentare” dinnanzi a problematiche quali i cambiamenti climatici, l’ambiente marino e costiero, la salute pubblica e la qualità dell’aria, la de-carbonizzazione del trasporto marittimo nel Mediterraneo, il degrado del territorio, la sicurezza alimentare e la precarietà.