MAROCCO NEWS

Piano nazionale dell’Acqua

11 marzo 2015

Rabat – Il costo complessivo del Piano nazionale per l’acqua (PNE) è stimato in 220 miliardi di dirham, di cui il 41% per la gestione della domanda, ha annunciato martedì la Ministra incaricata dell’Acqua, Charafat Afilal.

La Signora Afilal, che era ospite del MAP Forum, ha detto che circa il 9 % di questi costi saranno assegnati alla lotta alle inondazioni mentre il 7 % di tale importo sarà destinato alla dissalazione dell’acqua di mare.

Ha spiegato, inoltre che le fonti di finanziamento di tale piano saranno mobilitate tanto dal settore pubblico che privato.

Il Piano nazionale dell’acqua, ha aggiunto il ministro, si basa su tre pilastri fondamentali, vale a dire, la gestione razionale della domanda di acqua e lo sviluppo dell’offerta attraverso il perseguimento della  mobilitazione delle risorse idriche in superficie e la riduzione dell’acqua persa attraverso la creazione di piccole dighe e laghi per sostenere lo sviluppo locale, il sostegno dell’utilizzo diretto dell’acqua piovana, la dissalazione dell’acqua di mare e l’utilizzo delle acque reflue dopo il riciclaggio.

Il terzo pilastro consiste nel preservare l’ambiente e ridurre i rischi legati all’acqua attraverso il riciclo delle acque reflue dopo il loro trattamento, la lotta all’inquinamento industriale e il mantenimento delle acque sotterranee.

La Ministra Afilal ha precisato, inoltre, che la Politica delle acque del Marocco è un modello per i paesi africani e arabi in vista della competenza del Regno nel campo della gestione delle risorse idriche e delle infrastrutture, evidenziando i risultati del Regno in questo settore, tra cui la riforma istituzionale e legislativa, la costruzione di dighe e l’adozione del Piano nazionale per l’acqua, che, secondo la Minsitra, costituisce il riferimento principale della politica delle acque nazionali.

Il piano, ha precisato la Signora Afilal, si occupa di tutte le questioni relative alla gestione delle risorse idriche e fornisce risposte “precise” per tutte le sfide del settore per sostenere importanti progetti realizzati in Marocco e le politiche di sviluppo settoriali.

Ricordando i grandi progressi fatti in materia di acqua, la Ministra ha ricordato che il Marocco dispone attualmente de 139 grandi dighe con una capacità totale di 16,6 miliardi di m3, e ha comunicato che altri 12 dighe con una capacità di 3 miliardi di m3 sono in costruzione .

Ha sottolineato inoltre la realizzazione 13 impianti di depurazione delle acque e altri progetti per la dissalazione dell’acqua di mare (10 milioni di m3 / anno), che richiede soluzioni alternative per superare lo stress idrico e diversificare le risorse.