5 febbraio 2016

Rabat, 04/02/2016 – In occasione dell’entrata in funzione della prima centrale del complesso solare “Noor-Ouarzazate” (“Noor I”), e del lancio ufficiale dei lavori di costruzione della  2a e 3a centrale di questo mega-progetto (Noor II e III Noor), giovedì a Ouarzazate, la delegazione dell’UE ha espresso il suo sostegno al Marocco per l’attuazione del suo “ambizioso” e “lungimirante” piano solare, la cui prima tappa, Noor I, non è che il primo passo. Si tratta, afferma la delegazione in un comunicato, della “traduzione maggiormente riuscita della volontà del Marocco di prendere parte alla lotta contro i cambiamenti climatici”.

La delegazione UE ha sottolineato poi come Noor I sia stato sostenuto grazie ad un intervento “coerente e decisivo” dei finanziatori europei, tra i quali l’UE che ha destinato il 20% almeno del suo budget ovvero 1.800 miliardi di dirham alle azioni legate ai cambiamenti climatici per il periodo  2014-2020.

La stessa fonte ha poi ricordato l’attuazione, nel quadro della Politica di Vicinato, di un'”importante” cooperazione energetica tra l’UE e i Paesi del Mediterraneo meridionale. Il Marocco, aggiunge il comunicato, “è tra i principali beneficiari”.