MAROCCO NEWS

Relazioni NATO-Marocco

13 marzo 2015

Attraverso il suo impegno attivo per la pace e la stabilità, il Marocco è un partner strategico chiave dell’organizzazione della NATO e si posiziona come forza trainante e interlocutore privilegiato nel dialogo mediterraneo, in un momento in cui la regione deve affrontare importanti sfide per la sicurezza, hanno evidenziato, giovedi a Bruxelles, alcuni responsabili dell’Alleanza atlantica.

Nelle presentazioni esposte in questa occasione, i leaders dell’Alleanza che si sono alternati per descrivere nel dettaglio i vari aspetti della collaborazione tra la NATO e il Marocco, i settori d’azione e le missioni e partenariati sviluppati dall’organizzazione, hanno sottolineato l’importanza del Dialogo Mediterraneo (MD) della NATO che presuppone un legame stretto tra la sicurezza in Europa e la sicurezza e stabilità nel Mediterraneo.

Questi esperti hanno messo in luce la volontà del Regno di lavorare per la stabilità regionale ed hanno reso omaggio al suo volontarismo e il suo attivo contributo per la causa della pace e della stabilità, cosa questa  che gli ha permesso di giocare un ruolo di primo piano nel dialogo multilaterale nel Mediterraneo. “Il Marocco è un  partner strategico importante della NATO e una forza trainante del dialogo mediterraneo, che ha appena celebrato il suo 20 ° anniversario, ” ha detto Oana Lungescu, portavoce per l’Alleanza Atlantica.

Dopo aver evidenziato il ruolo attivo del Marocco come promotore della cooperazione internazionale, quest’ultima ha detto che, considerati i cambiamenti che hanno avuto luogo in Europa orientale e nel sud del Mediterraneo, le cui conseguenze si faranno sentire ancora nei prossimi anni, il Regno figura tra i partners d’interoperabilità con cui l’Alleanza vuole avere une cooperazione dinamica.

Sotto l’aspetto della cooperazione per la sicurezza, il tenente colonnello Henry Lambaré, della Divisione della cooperazionee sicurezza regionale dello Stato Maggiore internazionale, ha affermato che il Marocco resta un partner molto attivo in termini di partecipazione alle attività di cooperazione militare della NATO, notando che la partecipazione del Marocco all’IFOR/SFOR in Bosnia dal 1996 al 2004 e successivamnte alla KFOR in Kosovo dal 1999 al 2014 è un esempio concreto di questo impegno operativo.

Il rapporto tra il Marocco e la NATO è una relazione strutturata su obiettivi ben definiti, che riguardano un programma di cooperazione individuale (ICP), approvato dal Consiglio Nord Atlantico nel febbraio 2010, e un programma di partenariato e di cooperazione individuale (IPCP), approvato dal Consiglio stesso nel novembre del 2013, ha detto, elencando alcuni aspetti della cooperazione, tra cui gli incontri e le visite ad alto livello, gli stage e gli scali dei gruppi  marittimi permanenti della NATO.

Nel quadro della cooperazione militare tra l’Alleanza e i Paesi del Dialogo Mediterraneo tra cui il Marocco, il numero di attività è aumentato costantemente nel corso degli ultimi quattro anni, passando da 149 nel 2011 a 312 nel 2013, ha aggiunto l’esperto, spiegando che si tratta essenzialmente di attività di formazione e di addestramento nei centri di addestramento della NATO.