MAROCCO NEWS

Dichiarazione congiunta franco-marocchina

10 marzo 2015

Dichiarazione congiunta franco-marocchina adottata in occasione della visita nel Regno del Marocco di Laurent Fabius, Ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale:

1. Su invito di Salaheddine Mezouar, Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione, Laurent Fabius, Ministro degli Affari esteri e Sviluppo internazionale della Repubblica francese, ha effettuato una visita di lavoro nel Regno del Marocco, il 9 e il 10 marzo 2015.

2. Laurent Fabius è stato ricevuto in udienza da Sua Maestà il Re Mohammed VI.

3. Laurent Fabius, che era accompagnato dalla presidente della Commissione degli Affari Esteri dell’Assemblea Nazionale, Elisabeth Guigou, dal Senatore Robert del Picchia e da una delegazione composta da imprenditori e responsabili culturali, ha avuto una serie di incontri con il suo omologo, SalaheddineMezouar. Ha anche incontrato il Capo del governo, Abdelilah Benkirane, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Mohammed Boussaid e il Ministro dell’Industria, del Commercio, degli Investimenti e dell’Economia digitale, Moulay Hafid El Alamy.

4. Laurent Fabius ha ribadito il sostegno della Francia alla dinamica di riforma, apertura e progresso impressa in Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI. Questa visita fa parte della nuova dinamica di cooperazione fiduciosa e ambiziosa tra la Francia e il Marocco, annunciata dai due Capi di Stato durante il loro incontro all’Eliseo, il 9 febbraio 2015. Essa fornisce un nuovo slancio al dialogo politico bilaterale in tutti i settori, essendo il Marocco e la Francia, l’un per l’altro, partners chiave nella gestione delle poste in gioco regionali e internazionali di interesse comune. I due Ministri hanno rilevato, con soddisfazione, che il Marocco e la Francia hanno aperto un nuovo capitolo nelle loro relazioni e hanno espresso la loro volontà di approfondire ulteriormente il partenariato d’eccezione e di lunga data stabilito tra i due Paesi. Dopo i deplorevoli incidenti degli ultimi mesi, i due Paesi hanno inoltre accolto con favore la maturità e la solidità delle relazioni bilaterali che si sono impegnati a preservare e proteggere insieme, attivamente e in ogni circostanza, nello spirito d’amicizia, fiducia e rispetto che le presiede.

5. Dopo i successivi incontri tra i ministri della Giustizia e dell’Interno, il Marocco e la Francia hanno confermato la loro volontà comune di cooperare pienamente nel campo della sicurezza e sostenere l’effettiva ripresa dell’assistenza penale reciproca. Mezouar e Fabius hanno invocato, a tal proposito, una rapida ratifica del Protocollo addizionale alla Convenzione di reciproca assistenza giudiziaria bilaterale in materia penale firmato il 6 febbraio 2015.

6. La dodicesima riunione di Alto Livello franco-marocchina, che si terrà a Parigi a fine maggio o inizio giugno, permetterà di definire una tabella di marcia comune per i prossimi due anni e lanciare una serie di nuovi progetti. Tale evento sarà preceduto da un viaggio in Marocco, il 10 aprile, del Primo ministro francese, Manuel Valls, su invito del suo omologo, Abdelilah Benkirane.

7. il Marocco e la Francia condividono l’ambizione di rafforzare il loro partenariato economico, continuando in particolar modo a favorire i progetti congiunti in tutti i settori. Essi  intendono continuare le cooperazioni ingaggiate in materia di trasporto urbano sul modello di quanto è stato realizzato con i tram a Rabat e Casablanca, di sviluppo delle energie rinnovabili e di città sostenibili, come l’eco-città di Zenata e la nuova città di Chrafate. I due Paesi hanno inoltre convenuto sul rafforzare la loro cooperazione nel settore del turismo.

8. Salaheddine Mezouar e Laurent Fabius hanno colto l’occasione di questa visita per ricordare i numerosi ambiti in cui il dialogo strategico e le azioni concertate si intensificheranno nei prossimi mesi:

- Per quanto riguarda la lotta al terrorismo, il Marocco e la Francia hanno sottolineato il loro impegno costante nella lotta contro tutte le forme di radicalizzazione, promuovendo un messaggio di tolleranza e di apertura, anche nelle sedi internazionali appropriate, e nel lottare contro ogni genere di confusione. Il ministro francese ha espresso il suo sostegno alla strategia del Marocco nella lotta contro il terrorismo che si articola nel rafforzamento della sicurezza, nello sviluppo economico inclusivo e nella promozione della tolleranza religiosa. Il ministro marocchino ha ribadito, da parte sua, la piena solidarietà del Marocco alla Francia in seguito agli attentati terroristici di Parigi. I due paesi hanno convenuto di intensificare la loro azione in materia di radicalizzazione, di smantellamento delle organizzazioni terroristiche e di lotta contro il fenomeno dei combattenti terroristi stranieri. Essi hanno espresso preoccupazione per la crescente insicurezza nella regione sahelo-sahariana e hanno vivamente condannato gli attacchi del gruppo terroristico Boko Haram.

- Riguardo alla Libia, i due ministri hanno sottolineato l’urgenza di trovare una soluzione politica nel quadro del dialogo avviato dalle Nazioni Unite e hanno ribadito il loro sostegno alla mediazione guidata dal Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite. La Francia ha accolto con favore l’iniziativa presa dal Marocco di ospitare dal 5 marzo 2015 il dialogo inter-libico.

- Per quanto riguarda l’Africa, i due ministri hanno espresso la loro comune ambizione a favore dello sviluppo e della stabilità del continente africano. Hanno espresso la loro volontà di incoraggiare nuove collaborazioni nei settori degli investimenti economici, dell’istruzione superiore e della sicurezza alimentare. Hanno convenuto di rafforzare i meccanismi di cooperazione triangolare in favore dell’Africa, nonché  il sostegno delle PMI dei due paesi all’interno di iniziative congiunte sul continente. Hanno accolto con favore l’avvio, il 6 febbraio 2015, attraverso Paris Europlace con la Fondazione Africa-Francia di un gruppo finanziario franco-africano, i cui primi partecipanti sono le piazze finanziarie di Casablanca, Parigi e Abidjan. Hanno inoltre ribadito la loro visione condivisa della francofonia come spazio di solidarietà e di opportunità.

- Quanto al Mediterraneo, il Marocco e la Francia hanno deciso di cogliere l’occasione della loro presidenza congiunta del forum 5 + 5 per rinsaldare le dinamiche economiche nel Mediterraneo occidentale. Per sviluppare gli scambi economici tra le due sponde del Mediterraneo, il Marocco e la Francia si impegnano a tenere sotto la loro co-presidenza una prima sessione del 5 + 5 Commercio e Investimenti e del 5 + 5 Turismo, nonché un incontro su Ambiente ed Energia. Hanno convenuto di fare dei giovani una priorità della loro azione. Il recente lancio dell’Università Euromediterranea di Fez riflette il comune desiderio di entrambi i paesi di promuovere un ” Mediterraneo dei progetti.”

- Per quanto concerne il clima la Francia, in qualità di presidente della COP 21, e il Marocco, in quanto futura presidenza della COP 22, hanno stabilito di coordinare strettamente i loro sforzi. Il Marocco darà il suo pieno sostegno alla Francia per raggiungere un accordo universale di lotta contro i cambiamenti climatici in occasione della conferenza “Paris 2015″. Il Marocco sarà strettamente associato alla preparazione e allo svolgimento di quest’ultima. Francia e Marocco provvederanno a sviluppare e trasmettere in tempi brevi i contributi nazionali che rispondono a questo obiettivo comune.

9. Per quanto riguarda la questione del Sahara occidentale, la Francia ha ribadito il suo sostegno agli sforzi compiuti nel quadro delle Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica. Si è rallegrata della ripresa del processo di negoziazioni a seguito delle precisazioni fatte durante l’incontro tra Sua Maestà il Re Mohammed VI e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon il 22 gennaio 2015. In questo contesto, la Francia appoggia il piano di autonomia marocchino come base seria e credibile di una soluzione negoziata, in conformità con le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

10. La Francia ha ribadito il suo impegno per un’attuazione ottimale dello Statuto avanzato del Marocco presso l’Unione europea. I due ministri hanno anche chiesto una nuova politica europea di vicinato (PEV), i cui principi, la portata e gli strumenti devono essere rafforzati, nell’ambito di una visione strategica ambiziosa.

11. I due ministri hanno accolto con favore l’estensione dell’esperienza pilota delle sezioni bilingui nel sistema educativo del Marocco, che porterà alla creazione a partire da quest’anno di un diploma di maturità marocchino a opzione internazionale francofona, oltre a continuare le dinamiche di co-diploma, con la prossima apertura sul territorio marocchino di nuovi stabilimenti di istruzione superiore franco-marocchina.

12. I due ministri hanno infine sottolineato la vitalità delle relazioni culturali tra il Marocco e la Francia, che dimostrano il successo della mostra “Il Marocco contemporaneo” all’Istituto del  Mondo Arabo di Parigi e quello della mostra “Il Marocco medievale ” presentata al Louvre di Parigi e poi a Rabat, nonché il lancio della stagione culturale Francia-Marocco 2015, inaugurata in occasione della visita di Laurent Fabius.

Dichiarazione congiunta franco-marocchina del 09-03-2015

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