2 aprile 2015

Cairo, 31 marzo 2015

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione, Salaheddine Mezouar, ha sottolineato che il Marocco è costantemente al lavoro per superare le difficoltà connesse per la risoluzione della questione del Sahara, un problema artificiale creato dall’Algeria.

Il Ministro ha aggiunto, in una dichiarazione rilasciata al giornale egiziano “Al yaoum Assabiâ”, che il Regno collaborare positivamente con le Nazioni Unite per raggiungere una soluzione politica consensuale e allo stesso tempo, restiamo fermi circa la preservazione dell’unità territoriale del Marocco, in quanto un principio non  negoziabile come la sovranità del Marocco. tutti hanno compreso questo e tutto il mondo deve lavorare per trovare una soluzione a questa questione”.

Ha detto anche che il Marocco, che è nel suo territorio, difende la sua unità e lavora affinché una parte della sua popolazione non continui a vivere nei campi di Tindouf. Il Marocco aveva preso l’iniziativa di proporre l’autonomia” che permette di includere tutte le componenti Sahrawi,  e rientra nella visione del Regno nella gestione del territorio”.

Il Ministro ha aggiunto che la questione del Sahara è stata strumentalizzata per attentare alla stabilità del Marocco e alla sua capacità di agire, sottolineando che  “Consideriamo questi tentativi come disperati () e continueremo a difendere la nostra causa “.

A tale riguardo, egli ha osservato che il “Polisario” non è indipendente ma nelle mani dell’Algeria, che li manipola a proprio piacimento, aggiungendo che l’Algeria sta cercando di dare a questo movimento, del quale più del 90 per cento di dirigenti e il 60 per cento dei membri sono ritornati in Marocco, “l’immagine di una forza reale che rappresenta un popolo, nonostante il fatto che nel Sahara risultano eletti funzionari, parlamentari ed istituzioni”.