27 settembre 2020

Nazioni Unite (New York), 25/09/2020 – Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha ribadito venerdì davanti all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, l’appello della Spagna per una soluzione politica basata sul compromesso della questione del Sahara marocchino, in conformità con le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

“Dobbiamo trovare una soluzione politica giusta, duratura e reciprocamente accettabile al conflitto del Sahara, come previsto dalle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza e nel quadro delle disposizioni che rispettano gli scopi e i principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite”, ha affermato Il signor Sanchez in un discorso preregistrato trasmesso alla Sala dell’Assemblea Generale.

Ribadendo questa posizione, già espressa lo scorso anno dall’onorevole Sanchez davanti a questa stessa Assemblea, la Spagna conferma di aver seppellito una volta per tutte i precedenti piani antiquati e obsoleti riguardanti l’artificiale disputa regionale sul Sahara marocchino.

Inoltre, il Presidente del Burkina Faso, Sig. Roch Marc Christian Kaboré, ha sottolineato, da parte sua, che “i notevoli risultati conseguiti in seguito allo svolgimento delle due tavole rotonde a Ginevra, tra Algeria, Marocco , Mauritania e Polisario, meritano di essere consolidati ”per giungere ad una soluzione politica consensuale alla questione del Sahara marocchino.

“E per fare questo, il Burkina Faso desidera la nomina di un nuovo Inviato Speciale (dell’Onu) per continuare il lavoro del suo predecessore”, Hörst Kohler che si era dimesso lo scorso anno per motivi di salute, ha dichiarato Il Presidente nel suo discorso all’Assemblea generale.

Da parte sua, il Presidente della Repubblica di Sao Tome e Principe, Evaristo do Espirito Santo Carvalho, ha ribadito l’appello a tutte le parti interessate dalla controversia regionale intorno al Sahara marocchino a lavorare “al fine di raggiungere una soluzione politica reciprocamente accettabile ”.