6 agosto 2015

Washington, 6 Agosto – Sua Maestà il Re Mohammed VI e il Presidente Usa Barack Obama condividono una visione comune di un’Africa che supporta, sicura dei suoi punti di forza e libera dai fardelli del passato, ha scritto mercoledì l’ex ambasciatore americano Edward Gabriel in un contributo pubblicato dalla Gazzetta del Congresso degli Stati Uniti.

La visione “avanzata” dei due leader è quella di un’Africa impegnata in partnership reciprocamente vantaggiose che contribuiscano allo sviluppo socio-economico che sta conoscendo il continente.

Edward Gabriel ha fatto notare, a questo proposito, che il Marocco, sotto la guida del sovrano è attivamente impegnato per condividere con i suoi partner africani il proprio know-how, soprattutto in materia di diritti umani, di buon governo e di sviluppo socio-economico.

Economicamente, il Marocco è uno dei principali investitori nel continente africano con un investimento di più di 1 miliardo di dollari dal 2009,  ha affermato l’ex ambasciatore statunitense, aggiungendo che il Regno è vincolato da accordi commerciali con ben 17 paesi africani.

Allo stesso modo ha osservato che, non meno di 16.000 studenti africani studiano nelle università marocchine, e la metà di questi studenti beneficiano di borse di studio. Inoltre, in materia religiosa e di lotta contro l’estremismo violento, il Marocco ha accettato di formare gli Imam, in diversi paesi africani, ai principi e ai valori dell’Islam moderato. Decine di studenti, uomini e donne intraprendono così, presso l’Istituto Mohammed VI, la loro formazione per diventare Imam,  morchidines e morchidates (guide religiose).

L’ex ambasciatore statunitense ha anche citato la recente inaugurazione della Fondazione Mohammed VI degli Ulema africani, un corpo destinato ad unificare e coordinare gli sforzi di studiosi musulmani nei paesi africani per promuovere un Islam tollerante e contrastare le correnti estremiste in materia di pensiero e di religione.

È stato anche riconosciuto, dal segretario di Stato Usa John Kerry, l’importante ruolo di “leadership critica” del Marocco per aiutare i suoi vicini africani a contrastare l’estremismo offrendo loro un “sostegno spirituale” basato sui valori e le virtù della tolleranza.

In considerazione della visione pionieristica africana di Sua Maestà il Re, il Marocco rimane un partner forte e affidabile in grado di aiutare i paesi africani, in collaborazione con gli Stati Uniti, a trovare strategie per promuovere la sicurezza, la stabilità e la sviluppo economico, ha così concluso Edward Gabriel.