MAROCCO NEWS

Marocco: Donne e Politica

26 agosto 2015

25-08-2015, MAP

Il Marocco ha fatto del rafforzamento e del consolidamento della partecipazione delle donne nei processi decisionali e nella gestione della cosa pubblica a tutti i livelli, così come del suo accesso alle istituzioni rappresentative, una delle principali sfide della sua politica negli ultimi anni.

A questo proposito, vi sono una serie di disposizioni giuridiche e istituzionali che hanno lo scopo di promuovere la condizione delle donne nella società, al fine di raggiungere la parità di genere in materia di diritti e doveri.

In questo senso, la Costituzione del 2011, come legge suprema del paese, ha conferito un posto d’onore alla partecipazione delle donne alla vita politica, dato il loro ruolo di rilievo per la democrazia, attraverso la creazione di principi, meccanismi e organismi in grado di realizzare il principio di parità e di consentire agli uomini e alle donne di godere, in condizioni di parità, dei diritti e delle libertà civili, politiche, economiche, sociali, culturali e ambientali, nonché attraverso la promozione delle pari opportunità tra uomini e donne in materia di accesso alle funzioni elettorali.

Così, nel quadro dell’attuazione delle disposizioni della nuova Costituzione, è stato introdotto un meccanismo legislativo per migliorare la rappresentanza delle donne nell’istituzione parlamentare dedicando loro 60 posti, il che ha permesso a 67 donne di accedere alla Camera dei Rappresentanti. Di conseguenza, la rappresentanza femminile in occasione della prima Camera del Parlamento è aumentata di quasi il 17%, mentre nel 2007 era riservato loro solo il 10% dei seggi.

Al fine di garantire una notevole presenza di donne marocchine in consigli eletti, il sistema elettorale del 2011 ha mantenuto il meccanismo legislativo relativo all’istituzione, in ogni prefettura o provincia, di due circoscrizioni elettorali di cui una riservata alle donne, permettendo quindi di eleggere 3465 donne alle elezioni comunali del 2009.

Nella stessa logica, è stato istituito nel 2009 il fondo di sostegno per la promozione della rappresentanza femminile con l’obiettivo di rafforzare la capacità delle donne in occasione delle elezioni municipali e legislative.

Nel mese di ottobre 2013, la struttura organizzativa di questo fondo è stata ridefinita in modo da assicurarne l’efficacia, favorire misure procedurali, razionalizzare il finanziamento pubblico e garantire la sua trasparenza, semplificando e ampliando le condizioni di accesso a questo finanziamento secondo criteri ben definiti.

Questo fondo mira a rafforzare la capacità delle donne attraverso il sostegno di progetti di consolidamento della partecipazione delle donne in politica e nelle elezioni, come candidate o elettrici, e nella la gestione degli affari pubblici.

L’obiettivo è quello di garantire una rappresentanza equa delle donne nelle comunità locali e, soprattutto, permettere ai consigli locali di trarre profitto dal contributo della donna marocchina, conosciuta per il suo realismo, la sua integrità e fibra sociale.

La realizzazione di questi preziosi vantaggi a favore della donna marocchina è il risultato della saggia politica di Sua Maestà il Re Mohammed VI, che si è sempre adoperato per la promozione del ruolo e della condizione della donna marocchina in diversi ambiti, in particolare attraverso il sostegno e l’incoraggiamento della loro partecipazione effettiva ai processi decisionali e alla gestione della cosa pubblica.