29 gennaio 2016
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Marrakech, 26/01/2016 – In occasione del congresso “I diritti delle minoranze religiose nei Paesi musulmani: il quadro legale e l’invito ad agire“, la rappresentante della comunità cristiana in Marocco, il Pastore Karen Smith, ha accolto con favore l’impegno continuo di Sua Maestà il Re Mohammed VI per rendere il Marocco un Paese aperto al dialogo e alle culture e religioni monoteiste. Ha inoltre evidenziato la convivenza, il dialogo e la tolleranza che caratterizzano le relazioni tra i cristiani residenti in Marocco e i cittadini marocchini.
In questo contesto, il Pastore ha lodato l’iniziativa del defunto Re, S.M. Hassan II, di creare l’univeristà Al Akhawayn, uno spazio di dialogo tra ebrei, cristiani e musulmani.
Da parte sua, il presidente della comunità ebraica di Marrakech-Essaouira, Jacky Kadoch, ha espresso la soddisfazione della comunità ebraica in Marocco per l’impegno del Sovrano a favore della preservazione dei luoghi di culto musulmani e della comunità ebraica. “La comunità ebraica vive, da secoli, al sicuro in Marocco ed è una componente essenziale di questo bel Paese“, ha detto Kadoch. Questi ha inoltre plaudito all’iniziativa di restaurazione dei cimiteri ebraici in Marocco, un “archivio vivente e un ricordo comune per questo Paese”.