MAROCCO NEWS

Lancio del nuovo Modello di Sviluppo del Sud

9 novembre 2015

Laâyoune 07 novembre 2015 — SM il Re Mohammed VI ha preso parte alla cerimonia di lancio del nuovo Modello di Sviluppo delle Province del Sud.

 Il lancio dell’iniziativa coincide con la celebrazione del 40° anniversario della Marcia Verde. Il Modello di Sviluppo permetterà di porre le basi per una politica integrata a favore del rafforzamento del Sahara come centro economico e come collegamento tra il Marocco e l’Africa.  Durante la cerimonia SM il Re ha portato i saluti di tutta l’amministrazione del Regno, ed ha altresì decorato personalità marocchine e straniere in ricordo della Marcia Verde.

 Il Ministro dell’Interno Mohammed Hassad ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze Mohammed Boussaid hanno presentato a SM il Re le linee guida del nuovo Modello di Sviluppo, sottolieando come questo si basa su principi di partecipazione, d’inclusione, di buon governo e sotenibilità. Lo scopo è quello di creare un sviluppo, favorire la creazione di posti di lavoro, incoraggiare l’iniziativa privata. Secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono stati stanziati 77 miliardi di dirham a copertura di tale progetto.

 A livello economico è prevista anche la ristrutturazione del settore dei fosfati, la promozione dell’agricoltura e della pesca marittima così come lo sviluppo di eco-turismo.

 Sul piano sociale è prevista la costruzione di un Centro Ospedaliero Universitario di Laâyoune, un Polo tecnologico a Foum El Oued e la promozione della cultura Hassanide.

Nel settore Sostenibilità e connettività, il nuovo modello individua tre obiettivi principali, tra cui la protezione delle risorse idriche e della pesca, lo sviluppo delle energie rinnovabili, la conservazione dei sistemi naturali e della diversità, il rafforzamento delle connessione tra il Sud e le altre province e prefetture del Regno con il resto del mondo.

Il Presidente della regione di Laâyoune-Sakia Al Hamra Hamdi Ould Errachid ha ribadito l’attaccamento al Trono da parte sua e della popolazione da lui rappresentata e la loro gioia rispetto  alla visita reale.

Da parte sua il sovrano ha firmato cinque convenzioni relative alla messa in opera del Modello.