29 maggio 2015

Bissau – Il Re Mohammed VI e il Capo della Stato della Guinea-Bissau, José Mario Vaz, hanno presieduto, giovedì presso il Palazzo presidenziale a Bissau, alla cerimonia di presentazione del partenariato agricolo tra il Regno del Marocco e la Repubblica della Guinea Bissau.

In tale occasione il ministro dell’Agricoltura e della Pesca marittima, Aziz Akhannouch, ha parlato di “una grande opportunità per il Marocco e la Guinea Bissau per rafforzare la loro partnership, in particolare nel settore agricolo.

Questi ha sottolineato che la visita reale in Guinea Bissau è in linea con il rafforzamento della cooperazione bilaterale operato dal 2011, grazie alla spinta impressa sotto la guida di  Mohammed VI e del presidente José Mario Vaz, segnata in particolare dall’apertura di una cancelleria della Guinea-Bissau a Rabat nel 2011.

Il ministro ha osservato che ci sono importanti prospettive di sviluppo della cooperazione agricola tra il Marocco e la Guinea-Bissau, a partire dalla forte volontà del Marocco di condividere l’esperienza del Maroc Plan Vert e la sua convinzione sulla necessità di rafforzare la cooperazione Sud-Sud in agricoltura.

Egli ha osservato che l’agricoltura della Guinea-Bissau ha una notevole importanza socioeconomica per l’economia nazionale, considerato che l’82% dei posti di lavoro nel Paese sono nel settore agricolo, e che oltre il 60% del PIL consistono del settore agricolo.

Egli ha inoltre ricordato le risorse naturali del Paese, con quelle umane, sono le condizioni favorevoli per il decollo dell’agricoltura Guinea-Bissau.

Akhannouch ha colto l’occasione per delineare il Piano Marocco Verde, per favorire l’agricoltura come motore di sviluppo.

Il ministro ha poi indicato che, in conformità con le linee guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI sulla condivisione dell’esperienza del Marocco a favore della Guinea Bissau, l’incontro dell’esperienza agricola del Marocco col potenziale della Guinea-Bissau può essere articolato su tre assi di partenariato e 10 progetti concreti di cooperazione.

Il primo asse “Partenariati sulle filiere”, è dotato di tre progetti, ovvero lo scambio di esperienze per lo sviluppo della coltivazione del riso, la condivisione basata sull’inseminazione artificiale e il miglioramento delle razze animali ovini e bovini, volto ad aumentare la produzione di latte e carne, e il sostegno al settore delle carni bianche (allevamento e macellazione).

Il secondo asse “Partenariati su irrigazione e fattori di produzione” comprende due progetti relativi a scambi di esperienze e assistenza tecnica allo sviluppo dell’irrigazione (studi tecnici, dighe, pianificazioni idroagricole) e il supporto in materia di utilizzo dei fattori di produzione in collaborazione con l’Istituto nazionale della ricerca agricola (INRA) e l’Uffico sceriffiano dei Fosfati (OCP).

Il terzo tema “Partenariati sull’accompagnamento degli attori e l’incoraggiamento degli investimenti” comporta 5 progetti legati al sostegno alla professionalizzazione della piccola agricoltura per lo sviluppo di cooperative, il supporto tecnico per attuare programmi di formazione per i controlli sanitari, di ricerca e sviluppo e di competenze di laboratorio, la condivisione di conoscenze nella promozione degli investimenti e lo studio di fattibilità per la potenziale creazione di un’Agenzia di Sviluppo Agricolo, assistenza tecnica per contratti-programma e progetti (interprofessioni) e il supporto per rendere disponibili le terre agricole dello Stato.

Akhannouch ha sottolineato il compito importante di questi assi di partenariati consentiranno un aumento del reddito degli agricoltori della Guinea-Bissau e una migliore organizzazione dei contadini per assicurare la promozione degli investimenti.

Alla cerimonia hanno partecipato i membri della delegazione ufficiale che accompagna il Sovrano e membri del governo della Guinea-Bissau.