27 agosto 2015

Bruxelles, 26/08. L’Unione europea ribadisce il suo sostegno alla nuova politica d’immigrazione e asilo del Marocco, basata sul pieno rispetto dei diritti umani e con obiettivi chiari in materia di integrazione degli immigrati regolari e riconoscimento dei rifugiati.

“Il Marocco, che è tradizionalmente un paese di emigrazione a causa della sua vicinanza geografica con l’Europa, è attualmente impegnato in una politica coraggiosa per l’accoglienza, l’asilo e l’integrazione degli immigrati nel suo territorio”, ha indicato il Commissario europeo responsabile della migrazione, degli affari interni e della cittadinanza Dimitris Avramopoulos.

 Per supportare questa nuova politica migratoria del Marocco, e in uno spirito di partenariato, l’Unione europea ha messo a punto un piano da 10 milioni di euro per affrontare le sfide più urgenti dell’integrazione degli immigrati nel territorio marocchino.

Si tratta di un “programma innovativo” che ruota attorno a cinque assi: l’educazione, la salute, il controllo della politica migratoria, lo sviluppo della forza lavoro e il sostegno alle vulnerabili donne migranti. Avramopoulos ha successivamente riferito che: “Questo progetto, che si inserisce nel partenariato per la mobilità UE-Marocco, fornisce sostegno sia sul piano istituzionale che sul campo, fianco a fianco dei migranti”.

Nell’aprile 2015 al momento della firma di questo programma, il commissario ha constatato che il Marocco, come in altri campi, è diventato un modello regionale per la migrazione, rilevando che questo progetto rappresenta il contributo esterno più consistente fino ad oggi alla politica di integrazione del Marocco.

Il Marocco è il primo paese africano ad attuare una vera politica di immigrazione e ad aumentare gli sforzi per sostenere l’integrazione, sia dei migranti appena regolarizzati come dei rifugiati riconosciuti.