MAROCCO DOSSIER

SPECIALE: Le Regioni del Sud

Laayoune – 06/11/2015- La popolazione della città di Laayoune ha riservato una calorosa e storica accoglienza a SM Re Mohammed VI al suo arrivo Venerdì sera all’aeroporto Hassan I. Un messaggio clamoroso e di inequivocabile testimonianza dell’incrollabile attaccamento della popolazione delle province meridionali al trono Alawita e all’integrità territoriale del Regno.

In un’atmosfera che ricorda l’emozione e l’entusiasmo che ha segnato la Marcia Verde, 40 anni fà, i residenti di Laayoune si sono riversate nelle vie della città con manifesta gioia per accogliere il sovrano, garante dell’unità, pace e stabilità del Regno da Tangeri a Lagouira.

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  un’epopea scolpita per sempre negli annali della storia moderna del Regno, che imprime un nuovo slancio  nel proseguire e rafforzare il processo di sviluppo e di riforme su tutti i fronti avviato da SM il Re  Mohammed VI, in grado di contrastare le manovre e i complotti orditi dai nemici dell’integrità territoriale.

 Questa marcia, un vero esempio della perfetta simbiosi tra il popolo marocchino e il glorioso trono Alawita,  testimonia, se necessario, il genio del Re unificatore che, il 28 febbraio 1976, è riuscito in modo pacifico a  far svettare alti nel cielo di Laayoune i colori nazionali, annunciando la fine della presenza coloniale  spagnola nel Sahara marocchino.

Dal momento della sua ascesa al trono dei suoi antenati gloriosi, SM il Re Mohammed VI si è impegnato a completare e consolidare i progressi compiuti a livello nazionale e internazionale dal defunto Re Hassan II nel quadro di queste due Marce consolidando le basi della democrazia, della decentralizzazione e della regionalizzazione, preservando le virtù del consenso nazionale forgiato attorno all’integrità territoriale del Regno e dando prova di solidarietà per consentire alle popolazioni del Sahara di cogliere le occasioni perse a causa del colonialismo, e unirsi alla marcia di sviluppo integrato, ingaggiata dal Marocco libero e unificato.

SM il Re ha inviato un discorso alla nazione, dalla città di Laayoune, in occasione del 40° anniversario della Marcia Verde.

  • Breve estratto del discorso di SM il Re (traduzione non ufficiale):

Dio sia lodato,

Preghiera e salvezza sul Profeta, sulla sua famiglia e sui suoi compagni

Caro popolo,

La commemorazione del 40° anniversario della Marcia Verde non è un evento straordinario o una celebrazione passeggera. E’ piuttosto un punto di svolta nel processo di completamento dell’integrità territoriale del Regno.

In effetti, a seguito dell’epopea di liberazione della terra e del consolidamento della sicurezza e della stabilità, il nostro Paese ha cercato di permettere ai figli del Sahara di godere di una cittadinanza a pieno titolo e delle condizioni per una vita libre e dignitosa.

Oggi, 40 anni dopo, indipendentemente dai vantaggi e dagli svantaggi, vogliamo operare una radicale rottura rispetto al metodo fino ad ora utilizzato per la questione del Sahara: una rottura rispetto all’economia di rendita e dei privilegi e la défaillance dell’iniziativa privata, e una rottura con la mentalità della concentrazione amministrativa.

Perché proprio oggi, 40 anni dopo?

Ebbene, dopo anni di sacrifici e di sforzi politici orientati allo sviluppo, abbiamo raggiunto una certa maturità.

Le condizioni sono ora propizie per l’alba di una nuova era nel processo di consolidamento dell’integrità territoriale, e d’integrazione totale delle nostre province del Sud rispetto della Madre Patria.

La realizzazione del Modello di Sviluppo delle Province del Sud e l’applicazione della regionalizzazione avanzata fanno parte di tale processo.

SM il Re Mohammed VI ha presenziato la cerimonia di lancio del nuovo Modello di Sviluppo delle Province del Sud.

Il lancio dell’iniziativa coincide con la celebrazione del 40° anniversario della Marcia Verde. Un Modello  di Sviluppo che permetterà di porre le basi per una politica integrata a favore del rafforzamento del Sahara  come centro economico e come collegamento tra il Marocco e l’Africa.  Durante la cerimonia SM il Re ha portato i saluti di tutta l’amministrazione del Regno, ed ha altresì decorato personalità marocchine e straniere in ricordo della Marcia Verde.

Grandi progetti per il Sud

SM il Re Mohammed VI ha annunciato la mobilitazione di tutte le risorse disponibili per la realizzazione di grandi progetti sociali, sanitari ed educativi nelle regioni di Laayoune Sakia El Hamra, Dakhla Oued Ed-Dahab e Guelmim-Oued Noun allo scopo di rafforzare le province meridionali in un modello di sviluppo realmente integrato.

Questo modello di sviluppo è “un pilastro di sostegno per l’inserimento definitivo di queste province nella patria unificata e per rafforzare il Sahara, come un centro economico e come hub tra il Marocco e la sua estensione africana”.

Potenziamento della rete stradale della regione, attraverso la creazione di superstrade, con standard internazionali, tra Laayoune e Dakhla-Tiznit, realizzazione nelle province meridionali di un hub di trasporto aereo per il continente africano, costruire un collegamento ferroviario da Tangeri a Lagouira, per una connessione tra il Marocco al resto dell’Africa, sono solo alcune. Inoltre il Sovrano ha indicato che “Abbiamo in programma di costruire il più grande porto atlantico di Dakhla, realizzare importanti progetti di energia solare ed eolica nel Sud, e collegare la città di Dakhla alla rete elettrica nazionale.” SM il Re ha affermato che il settore economico sarà supportato da progetti di sviluppo umano.

  • 77 miliardi di dirham

Il Ministro dell’Interno Mohammed Hassad ed il Ministro dell’Economia e delle Finanze Mohammed Boussaid hanno presentato a SM il Re le linee guida del nuovo Modello di Sviluppo, sottolieando come questo si basa su principi di partecipazione, d’inclusione, di buon governo e sotenibilità. Lo scopo è quello di creare un sviluppo, favorire la creazione di posti di lavoro, incoraggiare l’iniziativa privata. Secondo il Ministro dell’Economia e delle Finanze sono stati stanziati 77 miliardi di dirham a copertura di tale progetto.

A livello economico è prevista anche la ristrutturazione del settore dei fosfati, la promozione dell’agricoltura e della pesca marittima così come lo sviluppo di eco-turismo.

Sul piano sociale è prevista la costruzione di un Centro Ospedaliero Universitario di Laâyoune, un Polo tecnologico a Foum El Oued e la promozione della cultura Hassanide.

Nel settore Sostenibilità e connettività, il nuovo modello individua tre obiettivi principali, tra cui la protezione delle risorse idriche e della pesca, lo sviluppo delle energie rinnovabili, la conservazione dei sistemi naturali e della diversità, il rafforzamento delle connessione tra il Sud e le altre province e prefetture del Regno con il resto del mondo.

Il Presidente della regione di Laâyoune-Sakia Al Hamra Hamdi Ould Errachid ha ribadito l’attaccamento al Trono da parte sua e della popolazione da lui rappresentata e la loro gioia rispetto  alla visita reale.

Da parte sua il sovrano ha firmato cinque convenzioni relative alla messa in opera del Modello:

-La prima convenzione è relativa agli impegni dello Stato per il sostegno finanziario della regione di Laâyoune-Sakia El Hamra. É stata firmata dal ministro degli Interni Mohammed Hassad, dal ministro dell’Economia e Finanza Mohmmed Boussaid, e da Hamidi Ould Errachid presidente del Consiglio della regioni di  Laâyoune-Sakia El Hamra.

- La seconda convenzione tratta gli impegni dello Stato per il sostegno finanziare della regione di Dakhla-Oued Eddahab. É stata firmata da Mohammed Hassad, Mohammed Boussaid e da Ynja Khattat presidente del Consiglio della Regione di Dakhla-Oued Eddahab.

- La terza convenzione riguarda gli impegni dello Stato per il sostegno finanziario della regione di Guelmim-Oued Noun. É stata firmata da Mohammed Hassad, Mohammed Boussaid e da Abderrahim Ben Bouaid presidente del Consiglio della Regione di Guelmim-Oued Noun.

- La quarta convenzione è volta al Programma di Contratto nella regione di Laâyoune-Sakia El Hamra. É stata firmata da Mohammed Hassad, Mohammed Boussaid, da Nabil Benabdellah ministro per l’Habitat e le Politice Cittadine, Aziz Akhannouch ministro per l’Agricoltura e la Pesca Marittima, Rachis Benmokhtar ministro per l’Educazione nazionale e la Formazione Professionale, Lahcen Daudi ministro per la Ricerca Scientifica e la Formazione dei quadri, Azizi Rebbah ministro delle Attrezzature, dei Trasporti e della Logistica, Moulay Hafid Elalamy ministro dell’Industria, del Commercio, degli investimenti e dell’Economia digitale,  El Houssaine Louardi ministo della Sanità, Lahcen Hadad ministro del Turismo, Mohammed Amine Sbihi ministro della Cultura, Mme Fatima Merouane ministro de l’Artigianato, dell’Economia Sociale e Solidale, Abdesalam Seddiki ministro dell’Occupazione e degli Affari Sociali, Mohammed Abbou ministro delegato dal ministero  dell’Industria, del Commercio, degli investimenti e dell’Economia digitale, Mme Charafat Yadri Afilal ministro delegato del ministero dell’Energia, delle Miniere, dell’Acqua e dell’Ambiente incaricato dell’Acqua.

Questa convenzione è stata  firmata anche da Abdelaadim El Hafi Alto Commissario per le acque e le foreste e la lotta contro la desertificazione, Yahidih Bouchaab wali della regione Laâyoune-Sakia El Hamra, Hamid Ould Errachid preste del Consiglio della Regione de Laâyoune-Sakia El Hamra, Mustapha Terrab direttore generale de l’OCP, Ali Fassi Fihri direttore generade de l’ONEE, Larbi Bencheikh direttore generale de l’OFPPT, Zouhair Mohammed El Oufir direttore generale de l’ONDA, Mustapha Bakkoury direttore generale dell’Agenzia per l’Energia solare Marocchina.

- Il quinto documento è un accordo specifico sul progetto di superstrada tra Agadir e Laayoune-l’allargamento ed il rafforzamento della sezione Laayoune-Dakhla sulla strada statale 1. É stato firmato da Assad Mohammed, Mohammed Boussaid e Rebbah Aziz, Wali della regione di Souss-Massa, Zineb El Adaoui, Wali della regione di Guelmim-Oued Noun, Mohammed Benribak, Wali della regione di Laayoune Sakia-El Hamra, il signor Yahdih Bouchaab, Wali della regione di Dakhla-Oued Ed-Dahab, Benomar Lamine, presidente del Consiglio della Regione di Souss-Massa, Brahim Hafidi, presidente del Consiglio della Regione di Guelmim-Oued Noun Mr. Abderrahim Ben Bouaida, presidente del Consiglio della El Hamra Regione Laayoune-Sakia, signor Hamdi Ould Errachid e il Presidente del Consiglio della Regione Oued ed-Dahab Dakhla, signor Ynja Khattat.